Bertolt Brecht : “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”



Non mi piace pensare che esiste l’ingiustizia della legge, non mi piace perché è dura da digerire, mi rendo conto che spesso e volentieri si perde traccia degli eventi perché non sono più sensazionali e solo grazie alla diretta conoscenza delle persone coinvolte verrai a sapere che quella storia non è finita così. Ma…………..



Pino Ciampolillo

martedì 22 maggio 2012

Bomba a Brindisi, le prime testimonianze

Bomba a Brindisi, le prime testimonianze

19/05/2012 - Il live: la ragazza combatte per sopravvivere


Bomba a Brindisi, le prime testimonianze 

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LA BOMBA -L’esplosione davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone e’ stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l’ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all’interno di un cassonetto. Obiettivo dell’attentato sarebbe dunque proprio la scuola. Sembra perciò che l’attentato fosse proprio per la scuola di Brindisi. Sei studenti – a quanto si e’ saputo finora – sono rimasti feriti. L’istituto si trova nei pressi del Tribunale. Secondo Repubblica, sono due gli ordigni sono esplosi di fronte all’ istituto professionale Morvillo-Falcone. Sono in pericolo di vita due dei sei studenti feriti nell’esplosione di un ordigno questa mattina a Brindisi. tutti i feriti sono ricoverati nell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. Qualcuno ha ricollegato l’accaduto con la memoria di Falcone, della cui morte ricorre in questi giorni l’anniversario, e a cui la scuola era intitolata.


                


PROCURA - Sta per avere inizio presso la Procura della Repubblica un vertice degli inquirenti e delle forze dell’ordine con il capo della Dda di lecce, Cataldo Motta. Stanno raggiungendo Brindisi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo. Il nome di un’altra ferita, Azzurra Camarda. Chiuse con ordinanza del sindaco Franco Scoditti anche tutte le scuole di Mesagne, dove sarebbe transitata oggi la carovana Antimafia. Ne informa Brindisi Report, che aggiunge: “siamo in grado di aggiungere un ulteriore aggiornamento: oltre ai tre nomi ed alla conferma del decessi di Melissa Bassi, ci sono in gravi condizioni anche Vittoria Sabrina Ribezzi, ricoverata al Centro ustioni dell’ospedale brindisino, Selena Greco e Alessandra Gigliola. Tutte le ragazze ferite sono del “Morvillo Falcone”. Illesi gli studenti del distaccamento dell’Itis “Majorana”, che occupano il primo piano dello stesso edificio. Si tratta di duecento ragazzi.”
IL DOLORE – Fortissimo dolore sul web per la morte della giovane: il profilo Facebook della vittima si è riempito del cordoglio di tutta Italia: “Melissa,una ragazza morta a Brindisi a causa di un esplosione di due ordigni posizionati vicino alla sua scuola,la Morvillo Flacone. Pensano siano stati posizionati dalla mafia.”, “Ciao Melissa rip e scusaci TUTTI x non averti protetta………………se non saremo noi i primii a cambiare…..”LORO” saranno sempre i + forti………….”. Per scelta editoriale non riporteremo le foto private della ragazza.
     





17.44 – ‘Selena ha sentito un boato ed e’ caduta per terra. Poi ha visto le sue amiche sanguinanti, ma non poteva alzarsi per soccorrerle’. Lo racconta il padre di Selena, Vito Greco, di poco fuori alla sala d’attesa del reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Perrino di Brindisi. Ai familiari stamane era stato riferito di recarsi in ospedale perche’ il bus che aveva condotto da Mesagne a scuola le ragazze aveva avuto un incidente. Ma Selena aveva gia’ contattato i suoi, non riuscendo a parlarci. E’ caduta la linea. Loro avevano richiamato, ma senza esito.
‘Mia figlia – aggiunge – ha ustioni di secondo e terzo grado sul viso e in settimana si decidera’ come operarla. Selena ha ancora il boato nelle orecchie. Poi non ha capito piu’ nulla’. (ansa)
17.15 – BR: Anche Vanessa Capodieci ha lasciato la sala operatoria. Le sono stati ricostruiti i tessuti su parte di una gamba, e non corre pericolo di vita.

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16.20 – Secondo alcuni flash di agenzia, il procuratore Motta avrebbe dichiarato: “Potrebbe non trattarsi di un attentato di Mafia”
Da Brindisi Live, la drammatica foto di Veronica trasferita dall’Ospedale

http://www.giornalettismo.com/archives/318626/bomba-a-brindisi-tre-bombole-di-gas-per-due-vite-spezzate/

16.06 – BR: Veronica Capodieci è in trasferimento verso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove sarà ricoverata nel centro di pneumologia e chirurgia toracica. Ecco una foto drammatica della studentessa 15enne che lotta per sopravvivere.
15.53 – “Solitamente io arrivo alle 7.30 ed entro nella scuola passando dal cancello dove c’era il cassonetto. Le vittime comunque predestinate erano le ragazzine, perche’ sono loro a fare quel tragitto tutte le mattine. E’ una coincidenza, ma questa scuola e’ intitolata a Giovanni Falcone e poi pare anche che il procuratore Grasso dovesse passare per questa via. Non lo so, magari sono solo coincidenze”. E’ il commento a Tgcom24 del preside della scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi, Angelo Rampino. Nel suo racconto gli attimi appena dopo l’attentato: “Io sono arrivato cinque minuto dopo le esplosioni e mi sono dovuto fermare perche’ c’erano ambulanze ovunque, e ho visto pezzi di lamiera pesante schizzate a distanze ragguardevoli e presumo fosse un ordigno a forte potenza”. (dire)
15. 30 – da Brindisi Report: Ultimo bollettino medico diratamato dal direttore sanitario dell’ospedale Antonio Perrino, Graziella Di Bella. L’intervento concluso sulla paziente in prognosi riservata (Veronica Capodieci) si è concluso. Sono intervenuti chirurghi generali, plastici, toracici, ortopedici. Le condizioni vitali sono stabili, la paziente, con prevalenza del trauma toracico, sta per essere trasferita. Riguardo Azzurra Camarda, il bollettino dice che la paziente è stata sottoposta ad intervento di chirurgia ortopedica e chirurgia plastica per ustioni, perdita di sostanza e fratture, condizioni gravi ma stabili. Una terza paziente, Vanessa Capodieci, è in sala operatoria sottoposta a toilette chirurgica, per profonde ferite agli arti inferiori.
15. 05 – Un “attentato odioso” per il quale la Francia esprime all’Italia “tutta la piu’ profonda solidarieta’”. Cosi’ il presidente francese, Francois Hollande, ha in un comunicato inviato dall’Eliseo espresso la sua vicinanza al Paese colpito dall’attentato davanti alla scuola di Brindisi. “Voglio esprimere – ha detto Hollande che si trova insieme a Monti al G8 di Camp David – questa emozione e questa solidarieta’ al premier Mario Monti”. “Viva emozione” per il tragico evento e’ stato anche espresso dal premier francese Francois Ayrault che ha parlato di “orrendo attentato” e ha assicurato al popolo italiano e al suo governo governo “tutto il sostegno della Francia” (Agi)
14. 45 – Da Brindisi Report: Al termine dell’intervento per tentare di stabilizzare le condizioni della giovanissima studentessa Veronica Capodieci, i medici hanno deciso di trasferire la paziente al centro di pneumologia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, poichè la situazione più critica è quella causata dalla perdita di un polmone e dal rischio di collasso dell’altro. “Orrore e sgomento per l’attentato di Brindisi. E’ un atto di terrorismo, probabilmente di stampo mafioso. Ministro Cancellieri, fate presto, bisogna trovare subito i colpevoli e sbatterli in galera per sempre. Molti si chiedono se per questi bastardi che ammazzano i nostri figli non sarebbe bene reintrodurre la pena di morte. Io personalmente sono contrario, ma negli Stati Uniti lo farebbero di certo, e gli Stati Uniti sono la piu’ avanzata espressione della democrazia occidentale”. Lo scrive Roberto Maroni su Facebook.
14. 45 – “Ci sono dei congegni elettrici compatibili con l’innesco ma che l’innesco sia a orologeria o a distanza cambia poco anche sul piano interpretativo della vicenda”: far esplodere un ordigno “alle otto meno un quarto davanti a una scuola dove si entra alle otto e dove quindi stanno per arrivare degli studenti mi sembra che non soltanto non escluda ma metta nel conto che si possa fare una strage”. Lo ha detto a SkyTg24 il capo della polizia, Antonio Manganelli, parlando dell’eventuale ritrovamento di frammenti di un timer o di un telecomando. La coincidenza con il passaggio della carovana della legalita’? “Che la mafia faccia scoppiare delle bombole e uccidere delle persone – risponde Manganelli – con gli autori che si preparano a prendere l’ergastolo una volta scoperti per un fatto di mero simbolismo mi sembra un’ipotesi azzardata: il fatto e’ che qualsiasi ipotesi noi facciamo ci sono anche buone argomentazioni per sottolineare che abbia delle ombre e possa essere ritenuta piena di elementi contrari; anche se andiamo sulle aree eversive antagoniste troviamo lo stesso tipo di fattori a favore e contro”. “Nessuno si e’ mai spinto, nemmeno Cosa nostra – sottolinea il capo della polizia – ad uccidere in questo modo, neanche le aree antagoniste, dalle Br agli anarco insurrezionalisti alle aree eversive di estrema destra, si sono mai spinte a questo tipo di agguato. In questo momento gli investigatori di polizia e carabinieri stanno lavorando con i magistrati, abbiamo mandato i migliori, per dare intanto un orientamento piu’ attendibile sulla matrice del fatto e poi passare alla individuazione delle persone fisiche. Lasciamoli lavorare”.
14. 32 – Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta per oggi e per i prossimi tre giorni e ha espresso telefonicamente al sindaco di Brindisi Cosimo Consales e al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola solidarieta’ e cordoglio con la preghiera di trasmettere tali sentimenti ai giovani e alle famiglie colpiti cosi’ duramente dal vile atto omicida. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. (AdnKronos)


BOMBA A BRINDISI, le prime foto


14.27 – “Reputo la pista mafiosa la piu’ probabile e attendibile per spiegare quanto accaduto. Un fatto orribile su cui deve essere fatta luce al piu’ presto”. Lo ha detto il magistrato Alfredo Morvillo, fratello di Francesca cui e’ stata dedicata la scuola di Brindisi “Morvillo Falcone”, davanti alla quale e’ stato fatto esplodere un ordigno. (Agi)
14.21 – Sono già decine le manifestazioni organizzate per manifestare sdegno e solidarietà: da Roma a Milano passando per Napoli, gli appuntamenti in piazza. Eccone alcuni, Roma, Pantheon ore 18:30, Brindisi, ore 18 piazza Vittoria, Milano, ore 17, Piazza San Fedele, Napoli ore 18:30 Palazzo San Giacomo
14. 17 – “Quanto accaduto a Brindisi e’ un atto gravissimo, un colpo al cuore dello Stato, ma non ci sara’ nessun cedimento nel nostro impegno. Provo grande dolore, come se avessero ucciso ancora una volta Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. Lo dice Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci, a proposito dell’attentato di Brindisi, davanti alla scuola Morvillo Falcone. Organizzatrice delle iniziative di Palermo del 23 maggio per il ventennale dell’eccidio, Maria Falcone e’ molto attiva nelle scuole del Paese per diffondere la cultura della legalita’. (agi)
14.13 – Da Brindisi Report: Il vice-capo della Polizia di Stato, Francesco Cirillo, e i responsabili dello Sco sono a Brindisi per partecipare al coordinamento della prima fase delle indagini. Confermato che l’esplosione è stata comandata da un timer, di cui gli artificieri hanno trovato i resti. La città si ritroverà oggi pomeriggio alle 18 a piazza Vittoria con il sindaco ed esponenti del governo regionale, studenti, sindacati, lavoratori e semplici cittadini.
14.12 – Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e’ atteso a Brindisi per la riunione delle 14 in Prefettura. Di certo sara’ in Procura alle 15 per una nuova riunione, mentre alle 16 il sindaco della citta’ Cosimo Consales ha convocato la giunta municipale, quindi, in assenza del nuovo consiglio comunale non ancora proclamato ha convocato i candidati sindaco Brigante, Fusco, Rossi e D’Attis per invitarli a partecipare alla manifestazione indetta oggi pomeriggio alle ore 18 in Piazza Vittoria. (Agi)
14.06 – Il premier Mario Monti ha parlato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assicurandogli che il governo intende operare con fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalita’ e favorire la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per prevenire il ritorno nel nostro Paese di tentazioni eversive. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
13.57 – Il ministro della Giustizia, Paola Severino, lunedi’ sara’ a Brindisi con il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri: vedra’ i magistrati che indagano sull’attentato alla scuola Morvillo Falcone e fara’ un punto della situazione con gli inquirenti. (Agi)
13.35 – “Spero che Brindisi, che segue l’attentato a Adinolfi a Genova, non sia l’inizio di una militarizzazione del territorio, di leggi speciali, di neo terroristi e di depistaggi”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo sito.
“Cui prodest questo attentato? Alla criminalita’ brindisina il cui territorio sara’ controllato da tutti corpi di Polizia per mesi? Alla mafia siciliana che si vendica cosi’ della commemorazione della morte di Falcone? Cui prodest la morte di una ragazza che andava a scuola?”, conclude. (Dire)
13. 27 Gli studenti dell’istituto oggetto dell’attentato avevano vinto un premio per la legalità e contro tutte le mafie. Ecco il loro lavoro: da oggi qualcuno non può più guardarli in faccia.





13.24 - “Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato di questa mattina a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell’Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. Lo rende noto il Quirinale in un comunicato stampa. “Nello stringersi -si legge- con affettuosa solidarieta’ ai famigliari e alla comunita’ scolastica, il Capo dello Stato auspica e sollecita il piu’ rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile. Il Presidente Napolitano rinnova, nello stesso tempo, l’appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva”. (AdnKronos)
13.04 - L’ordigno esploso davanti l’Istituto Morvillo-Falcone potrebbe essere stato attivato con un telecomando a distanza. E’ quanto trapela dagli ambienti investigativi di Brindisi. Se l’indiscrezione venisse confermata prenderebbe sempre piu’ corpo l’ipotesi che l’attentato sarebbe stato organizzato nei minimi dettagli e per uccidere. (AGI) Sec/Gal 191301 MAG 12
Le prime immagini dei soccorsi




12. 56 – Nella vicenda di Brindisi ci sono coincidenze che ‘fanno riflettere’, ma ‘dare indicazioni in un senso o nell’altro: sarebbe sbagliato’. Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino a Sky Tg24. Interpellata sul fatto che sia stata presa di mira una scuola intitolata a Falcone nel giorno in cui a Brindisi arriva al Carovana antimafia, Severino ha risposto che ‘tutto fa riflettere, anche il fatto che la scuola avesse vinto in concorso sulla legalita’: e’ la cosa che piu’ mi ha colpita’ (Ansa)
12. 41 - Brindisi Report: “Alcuni canali d’informazione continuano a parlare di due decessi, ma Veronica Capodieci è ancora in vita, anche se in condizioni disperate. L’equipe di chirurgia toracica è stata costretta ad asportarle un polmone, ha fermato una copiosa emorragia ed ha evitato che l’altro polmone collassasse. In questi minuti è nelle mani degli specialisti di chirurgia plastica e di ortopedia. Ecco anche la foto di Azzurra Camarda e di Selena Greco, entrambe ustionate: la prima è grave, in sala operatoria, l’altra è ricoverata in chirurgia plastica.”
12.38 - “E’ viva, e’ gravissima ma e’ stabile”. Un medico dell’ospedale di Brindisi, a Tele Norba, smentisce la notizia della morte di Veronica, la ragazza coinvolta insieme ad altre studentesse nell’attentato di questa mattina a Brindisi. (Ansa)
12.25 - Brindisi Report riporta: “Le bombole erano in un bidone a cupola, di colore blu, che non era mai stato visto davanti alla scuola. La matrice mafiosa non è confermata dagli inquirenti. Come ha ripetuto anche Nichi Vendola della Puglia, “è ancora il momento di capire, e di scoprire chi è il nemico che abbiamo di fronte”. Intanto viene proclamato per lunedì il lutto cittadino in città. Si stanno organizzando concentrazioni e manifestazioni, forse le prime già in serata.


DOMANDE - Negli ambienti investigativi si fa notare che la SCR e’ un’organizzazione che ha una grande disponibilita’ di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalita’ organizzata dei Paesi dei balcani. C’e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalita’ organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato. L’attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di ‘strategia della tensione’ come quella attuata dalla mafia, tra il 27 e 28 luglio 1993, fuori il territorio siciliano: strage dei Georgofili a Firenze (5 morti); strage in via Palestro a Milano (5 morti) e, infine, le bombe a Roma a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio in Velabro (che non provocarono vittime). Sono tre, secondo i primi accertamenti degli investigatori, le bombole di gas utilizzate nell’attentato di questa mattina dinanzi all’Istituto professionale ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi, che ha causato la morte di una studentessa e il ferimento di altre dieci persone, otto delle quali studenti. Riporta Brindisi Report che: “Comincia a diventare più chiara la dinamica dell’attentato. Le due esplosioni percepite dai testimoni si possono spiegare la prima con la detonazione dell’innesco, la seconda con la deflagrazione delle bombole di gas, che secondo fonti investigative erano tre e collocate in un cassonetto spostato presso l’ingresso dell’istituto professionale Morvillo. Gli artificieri e il pm stanno ricostruendo ogni dettaglio.”


Guarda le immagini:

LA GIORNATA - Solo Melissa Bassi è deceduta: smentita infatti la morte dell’altra ragazza in gravi condizioni, che secondo alcune fonti sarebbe Veronica Capodieci. Anche sua sorella sarebbe in ospedale: “La madre di Vanessa e Veronica Capodieci è accanto alla figlia maggiore: Vanessa ha ustioni non gravissime e dovrà essere operata per una profonda ferita ad una gamba, la sorella minore Veronica è in condizioni disperate in sala operatoria. E’ stata Vanessa a telefonare ai genitori a Mesagne, raccogliendo tutto il grande coraggio che sta dimostrando in queste ore: “Mamma, vieni in ospedale perchè abbiamo avuto un incidente. Non preoccuparti”. Alla domanda della madre su cosa fosse accaduto a Veronica, la sorella maggiore ha risposto in maniera rassicurante. La terribile verità solo dopo l’arrivo al Perrino.” Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si sta recando sul luogo dove stamani e’ esploso un ordigno, in via Galanti, a Brindisi, davanti all’Istituto professionale ‘Morvillo-Falcone’. Qui si trova l’assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati: ‘Ci sono i vigili del fuoco – racconta – non ci sono studenti, un muro della scuola e’ completamente annerito e ci sono detriti ovunque. E’ un disastro’. Vendola e Amati andranno poi nell’ospedale per incontrare i feriti. “Dirlo adesso sarebbe superficiale, non abbiamo elementi per dire con certezza” che si tratta di un attentato di mafia. “Stiamo lavorando a fondo e prima di dire qualcosa vogliamo essere molto attenti e molto equilibrati”. Lo dice il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, intervistata da Sky Tg24 sull’attentato a Brindisi. L’atto cosi’ come e’ avvenuto “non e’ consueto” negli attentati di mafia. E’ di diverso avviso Famiglia Cristiana: “La matrice dell’attentato e’ ancora incerta, ma e’ quasi certamente mafia”. Lo scrive sul suo sito internet la rivista cattolica “Troppe coincidenze. Qualcosa – spiega l’articolo – che ricorda molto da vicino le stragi del ’92 contro Falcone e Borsellino e quelle del ’93 in via dei Georgofili a Firenze e a Roma in Laterano”. E la bomba e’ esplosa ancora una volta “in un momento difficile, carico di tensioni, instabile per il Paese”. Dunque al settimanale cattolico pare plausibile che sia una bomba di mafia: “Cosa Nostra torna a colpire e a mettere in atto la sua strategia della tensione”.

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