MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO VERBALE
DI RIUNIONE ITALCEMENTI SPA
In data 25 luglio si è tenuto
presso il MiSE un incontro per la verifica delle problematiche del sito di
Porto Empedocle. Alla riunione erano presenti il Dr. Castano dell’Unità per la Gestione
delle Vertenze delle Imprese in Crisi del Ministero dello Sviluppo Economico,
una rappresentanza dell’assessorato alle attività produttive della Regione
Sicilia, il sindaco e il vice-sindaco di Porto Empedocle, la Dr.ssa Rau e il
dr. Tabarelli di Nomisma, il management di Italcementi, e le organizzazioni
sindacali territoriali di Filca, Feneal, Fillea e UGL costruzioni, unitamente
alle RSU.
All’ordine del giorno, la crisi del gruppo di Italcementi dovuta all’eccedenza produttiva rispetto alla domanda
che ha portato, negli ultimi due anni, alla chiusura del sito di Vibo Valentia
e al ridimensionamento produttivo del sito di Porto Empedocle. A Porto
Empedocle è stato avviato un piano di ristrutturazione aziendale che lascerà aperto solo un reparto di macinazione che impegnerà 30
lavoratori sul totale dell’organico di 83, con un esubero di 53 addetti.
La CIGS scadrà il 9 settembre 2014 e l’azienda ha per ora sospeso le procedure
di mobilità per verificare alcune ipotesi di continuità produttiva e la possibilità
di proroga.
La Regione Sicilia ha rappresentato l’ipotesi di un progetto di
reindustrializzazione del sito ad opera della società Italkali S.p.A. che
lavora nel settore dei sali potassici e che, nell’ambito della produzione di
kainite nella miniera di Realmonte, potrebbe rilevare il sito Italcementi di
Porto Empedocle per lo stoccaggio dei materiali estratti. L’Assessorato
Regionale per l’Energia e i Servizi di Pubblica Utilità ha approvato il
progetto con dichiarazione di pubblica utilità delle opere da realizzare per
l’estrazione della kainite. A breve sarà indetta la conferenza di servizi
necessaria per l’apertura del cantiere. Inoltre, verrà costituito un tavolo
tecnico regionale che sarà coordinato dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive
per valutarne l’impatto ambientale e la conformità ai piani urbanistici e di
sviluppo turistico della zona e, qualora il progetto risultasse compatibile con
i vincoli urbanistico ambientali, lavorare sulle procedure tecnico-formali
necessarie per il suo avvio.
Nomisma - incaricata dalla proprietà di sviluppare un piano di riconversione del sito del cementificio di Porto Empedocle -
ha illustrato le potenzialità di alcune ipotesi al momento allo studio, tra cui
il trattamento di rifiuti solidi urbani per produzione di Combustibile Solido
Secondario (CSS), la realizzazione di attività legate al fotovoltaico e
all’eolico, la realizzazione di un impianto a biomasse, il recupero delle cave
e la realizzazione di un termovalorizzatore.
Il Sindaco di Porto Empedocle ha sottolineato l’importanza dei progetti di
riconversione del sito di Italcementi per l’occupazione dell’area, ribadendo
tuttavia anche la necessità di valutarne attentamente allo stesso tempo
l’impatto urbanistico ambientale sul territorio.
Il Dr. Castano ha chiesto alla Regione Sicilia di attivare nel più breve tempo
possibile il tavolo tecnico per avviare le procedure di verifica ambientale e
urbanistica dei progetti, soprattutto per quanto riguarda il progetto di
Italkali S.p.A.
Il tavolo sarà riconvocato il 5 settembre p.v.
A CURA DEL COMITATO CITTADINO
ISOLA PULITA
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