Deliberazione n. 139/2012/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
nell’adunanza del 9 maggio 2012 ,
composta dai seguenti magistrati:
Rita
Arrigoni
Stefano
Siragusa
Corrado
Borruso
|
- Presidente
- Consigliere
- Consigliere - relatore
|
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visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive
modificazioni;
vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive
modificazioni;
visto l'art. 2 del decreto
legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo sostituito dal decreto legislativo
18 giugno 1999, n. 200;
visto il decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni;
visto
l’art. 1, commi 166, 167 e 168 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge
finanziaria 2006);
visto,
in particolare, l’art. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005, n. 266
(legge finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le disposizioni
della predetta legge “sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle
province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei
rispettivi statuti”;
vista la deliberazione di questa Sezione n. 130/2011/INPR
avente ad oggetto “Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dell’art. 1,
commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005 , n. 266 (legge finanziaria
2006), gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali aventi
sede in Sicilia nella predisposizione della relazione sul rendiconto
dell’esercizio 2010” ;
vista la nota del Presidente della Sezione di
controllo per la Regione
siciliana dell’8 agosto 2011, con la quale è stata comunicata al Sindaco ed
all’Organo di revisione economico-finanziaria del comune di Isola delle Femmine
l’adozione della precitata delibera n.130;
vista l'ordinanza del Presidente della Sezione di
controllo n. 65/2012/CONTR. del 3 maggio 2012, con la quale la Sezione del controllo è
stata convocata il giorno 9 maggio 2012 per gli adempimenti di cui al
menzionato art.1, comma 168 della legge 23 dicembre 2005 , n. 266;
udito il relatore Consigliere dott. Corrado Borruso;
******
L’art. 1, commi 166 e 167, della legge n. 266 del 2005
(legge finanziaria per l’anno 2006) ha previsto, ai fini della tutela
dell’unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza
pubblica, l’obbligo, a carico degli Organi di revisione degli enti locali, di
trasmettere alla Corte dei conti una relazione sul bilancio di previsione
dell’esercizio di competenza e sul rendiconto dell’esercizio medesimo, formulata
sulla base dei criteri e delle linee guida definite dalla Corte.
Al riguardo occorre evidenziare la
peculiare natura di tale forma di controllo intestata dalla legge alla Corte,
essendo la stessa volta a rappresentare agli organi elettivi, nell’interesse
del singolo ente e della comunità nazionale, la reale situazione finanziaria
emersa all’esito del procedimento di verifica effettuato sulla base delle
relazioni inviate dall’Organo di revisione, affinché gli stessi possano
attivare le necessarie misure correttive ritenute idonee.
Questo nuovo modello di controllo,
come ricordato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 179/2007, trova il
proprio fondamento costituzionale negli artt. 100, ma anche art. 81 Cost., 97
primo comma, 28 e 119 ultimo comma della Costituzione, e tiene anche conto del
nuovo assetto istituzionale derivante dalla riforma del titolo V della
Costituzione (L. cost. n. 3/2001).
In armonia con i principi
autonomistici sanciti da tale riforma costituzionale, esso ha natura non “interdittiva”,
bensì “collaborativa” in quanto mira, nell’interesse del singolo ente e dello
Stato - comunità, a rappresentare agli organi elettivi la reale ed effettiva
situazione finanziaria e/o le gravi irregolarità riscontrate nella gestione
dell’ente, in modo che l’ente stesso possa responsabilmente assumere le
decisioni più opportune, attraverso un virtuoso processo di autocorrezione.
Dalla finalizzazione di tale
controllo alla verifica del rispetto di vincoli di natura squisitamente
finanziaria è agevole comprendere come il riscontro, che in questa sede si
compie, miri fondamentalmente a fare emergere quelle anomalie e disfunzioni che
siano in grado di incidere negativamente sugli equilibri di bilancio, non
consentendo all’ente di concorrere alla realizzazione degli obiettivi generali
di finanza pubblica. Pertanto la gravità della irregolarità va fondamentalmente
riferita, nell’ambito dell’analisi che si compie in questa sede alla verifica
della salvaguardia degli equilibri di bilancio, con particolare attenzione
anche alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali del patto di stabilità
interno, all’osservanza del vincolo all’indebitamento ex art. 119 Cost.,
all’osservanza delle limitazioni previste in materia di spese per il personale
ed, in generale, a comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria
dell’ente che siano in grado di refluire negativamente sulla capacità, attuale
o futura, di conservazione degli equilibri di bilancio.
******
In
data 26 gennaio 2012, l’organo di
revisione del Comune di Isola delle Femmine ha trasmesso la menzionata
relazione. Nell’ambito dell’istruttoria per i controlli di cui all’art. 1,
commi 166 e ss., della L. 266/2005, questa Sezione, esaminata la citata
relazione, ha formulato la richiesta di numerosi chiarimenti.
Nonostante
alcune delle risposte fornite siano risultate esaustive, si è ritenuto il permanere delle
seguenti criticità:
1. la
presenza di debiti nei confronti della società di gestione del servizio
raccolta e smaltimento dei rifiuti per i quali necessità individuare:
a) l’ammontare
dei debiti oggetto di contenzioso;
b) l’ammontare
dei debiti ancora privi di copertura finanziaria;
2. errata
allocazione tra gli altri servizi per
conto terzi di numerose spese, quali, ad esempio: spese per l’organizzazione
del carnevale 2010 (euro 3.541,30), contributo anziani indigenti (euro
5.489,40), sagra del pesce (euro 5.000,00), oneri retributivi e contributi per
il personale dipendente (euro 13.343,38), sanzioni agenzia delle entrate (euro
4.844,00);
3. errata
allocazione, tra le partite di giro, degli stanziamenti relativi alla gestione
dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana;
4.
mancato rispetto dei limiti relativi al contenimento della spesa per
il personale previsti dall’art.1, comma 557, della Legge 296/2006;
5.
strutturale deficitarietà di cassa che risale ad esercizi pregressi
e che si protrae, per importi significativi, almeno fino al 31/12/2011;
6.
la presenza di consistenti residui attivi relativi alle entrate
correnti; si segnalano in particolare i residui relativi ai proventi da
sanzioni per violazione del codice della strada (euro 2.526.279,37) di cui solo
una minima parte è stata riscossa durante l’esercizio successivo (euro
323.764,71);
7.
nonostante il Collegio dei revisori abbia risposto “NO” alla domanda
sull’esistenza di debiti fuori bilancio alla data del 31/12/2010 (domanda n.30
del questionario), dall’acquisizione delle attestazioni dei responsabili dei
servizi, si evince quanto segue:
a) Ufficio
tecnico - € 53.200,31, oltre interessi, per pagamento energia elettrica
pubblica illuminazione;
b)
Settore amministrativo - € 37.704,44,
oltre interessi, per sentenza CGA causa Sigg.ri Spanò;
8.
mancato invio dei dati relativi al
rendiconto 2010 alla Corte dei conti, ai sensi dell’art.227 del TUEL e dei
successivi D.M. attuativi del 24/6/2004 e 9/5/2006;
9.
mancato aggiornamento degli inventari,
le cui ultime annotazioni risalgono al 2007.
Alcuni punti sopra
riportati sono stati oggetto di “specifica pronuncia” in sede di
controllo sul rendiconto 2009 (deliberazione n.64/2011).
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All’ adunanza
pubblica del 9 maggio 2012, l’Amministrazione, che ha fatto pervenire agli atti
una memoria (ns. prot. n. 4136 del l’8/5/2012), era rappresentata dalla
Responsabile del Settore Amministrativo, Sig.ra Nunzia Pirrone e dal Dott. Antonino Colletto,
Consulente, che hanno sostanzialmente confermato quanto riportato nella memoria
e cioè che:
1. il debito nei confronti della società di gestione del servizio
di raccolta e smaltimento dei rifiuti è oggetto di contenzioso, in quanto
l’Ente ha presentato apposizione ad un decreto ingiuntivo;
2. le imputazioni tra le partite di giro riguardano,
prevalentemente, l’utilizzo di contributi aventi specifica destinazione e che
tale pratica non è più in uso nella gestione corrente del bilancio;
3. l’errata imputazione delle entrate e delle spese relative ai
cantieri di lavoro è data un’interpretazione non corretta delle disposizioni
impartite dalla Regione;
4. l’incremento della spesa per il personale è stata
influenzata dall’applicazione dell’indennità di vacanza contrattuale e,
comunque, nel corso dell’esercizio 2010, non sono state effettuate nuove
assunzioni;
5.
la presenza dell’anticipazione di cassa è dovuta
soprattutto ai ritardi nella riscossione delle entrate derivanti da
trasferimenti;
6.
la riscossione dei ruoli relativi alle sanzioni
per violazione al codice della strada è stata affidata a terzi;
7. lo stanziamento relativo alla copertura dei debiti fuori
bilancio è stato previsto nel documento di programmazione. La liquidazione di
detti debiti avverrà a seguito della definizione di accordi transattivi;
8.
il mancato invio alla Corte dei conti dei dati
relativi al rendiconto 2010 è stato determinato dal mancanza del Responsabile
del Servizio Finanziario;
9. gli inventari sono stati già aggiornati.
Questa
Sezione, valutato quanto rappresentato dall’Amministrazione, non ritiene
assolutamente superate le criticità sopra evidenziate, eccetto per quella
riportata all’ultimo punto.
P.
Q. M.
- accerta la presenza di debiti nei confronti della società di
gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche se una parte
considerevole è oggetto di contenzioso ancora in corso;
- accerta errata allocazione tra gli altri servizi per conto terzi di numerose spese;
- accerta l’errata
allocazione, tra le partite di giro, degli stanziamenti relativi alla gestione
dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana;
-
accerta il mancato rispetto dei limiti relativi al contenimento della spesa per
il personale previsti dall’art.1, comma 557, della Legge 296/2006;
- accerta la
strutturale deficitarietà di cassa che risale ad esercizi pregressi e che si
protrae, per importi significativi, almeno fino al 31/12/2011;
- accerta la presenza di
consistenti residui attivi relativi alle entrate correnti; si segnalano in
particolare i residui relativi ai proventi da sanzioni per violazione del
codice della strada (euro 2.526.279,37) di cui solo una minima parte è stata
riscossa durante l’esercizio successivo (euro 323.764,71);
- accerta la presenza di debiti fuori bilancio, di
importi significati, che ancora oggi debbono essere riconosciuti e liquidati;
- accerta il mancato
invio dei dati relativi al rendiconto 2010 alla Corte dei conti, ai sensi
dell’art.227 del TUEL e dei successivi D.M. attuativi del 24/6/2004 e 9/5/2006.
O R D I N A
che, a cura del Servizio di
supporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia sia
comunicata al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco ed all’organo di
revisione del Comune di Isola delle Femmine (PA) per le necessarie misure
correttive, sulla cui adozione è chiamata
a vigilare anche questa Sezione.
L'ESTENSORE
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IL PRESIDENTE
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(Corrado Borruso)
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(Rita Arrigoni)
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Depositata
in segreteria il 10
maggio 2012
Per IL DIRIGENTE
(Gabriella Vincenti)
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA
PULITA DII ISOLA DELLE FEMMINE
Deliberazioni
della Giunta 2015. Atto n.42 del 27/02/2015 - "Opposizione a ricorso per
decreto ingiuntivo del fallimento Sebastiano Catanzaro n.125/2012 titolare
della ditta individuale "Mediterranea Fish Gel" - Prot.n.1240 del
29.01.2015. Autorizzazione alla lite e nomina legale".
CASI EMBLEMATICI
La sagra del Pesce 2011
Nell’ambito delle attivita’ poste in
essere dall’Amministrazione comunale con finalita’ promozionali e di’
intrattenimento nel corso della stagione estiva, allorquando il
Comune di Isola delle Femmine fa registrare un
sensibile incremento di popolazione turistica,
particolare attenzione hanno destato le
originali modalita’ di realizzazione della ‘Sagra del Pesce’,
iniziativa che si inserisce tra quelle che hanno animato
l’Estate Isolana 2011, per la quale era stato ottenuto il
contributo economico da parte dell’Assessorato
regionale delle risorse agricole e alimentari e che ha avuto
luogo nell’ultima domenica di agosto 2011.
L’aspetto piu’ eclatante della condotta seguita
dall’Amministrazione comunale nella iniziativa in
questione e’ stato rilevato nelle modalita’ di
espletamento delle procedure di gara informale, volte ad individuare le ditte
fornitrici dei materiali e dei beni occorrenti per celebrare la
‘Sagra del Pesce 2011’,
ed ancora una volta e’ stato possibile constatare che,
anche nello svolgimento di attivita’
amministrativo-contabili assai elementari, implicanti
un impegno finanziario modesto e pertanto
soggette a procedure di spesa semplificate,
l’apparato burocratico del Comune di Isola
delle Femmine e’ stato capace di introdurre vizi e distorsioni che, oltre a
determinare palesi illegittimita’, hanno condotto a favorire soggetti non
estranei a rapporti con la criminalita’ organizzata di
stampo mafioso, come si chiarira’ nell’immediato prosieguo.
I beni di consumo ed i materiali di supporto ritenuti
necessari per lo svolgimento dell’iniziativa sono
stati suddivisi in quattro tipologie (pesce decongelato,
pescato locale, birra e gadgets vari, materiali di consumo) per la
cui acquisizione sono state esperite quattro
diverse procedure a trattativa privata con
altrettanti ‘gruppi’ di ditte. Ebbene, per ciascuno dei quattro di detti
gruppi, anche a fronte di richieste inoltrate a piu’ ditte,
al Comune di Isola delle Femmine e’ pervenuto un solo preventivo.
Tra le ditte fornitrici, particolari
controindicazioni sorto state riscontrate nella ditta
“Omissis”, con sede in Carini (PA), che
peraltro e’ risultata l’unica perfettamente
in regola con la documentazione al momento
della presentazione dell’offerta, alla quale e’ stata
affidata la fornitura di materiali di genere vario e per un importo
tuttavia modesto.
Sul conto dei titolari della ditta “Omissis” con sede
in “Omissis”, infatti, sono stati riferiti significativi rapporti
con la locale criminalita’ organizzata e in particolare con
la figura di “Omissis” (cl. “Omissis”), sul conto del quale si e’ gia’ ampiamente
riferito. I proprietari della ditta si identificano
nei fratelli “Omissis”(amministratore unico) e “Omissis” 11 citato
“Omissis” e’ coniugato con “Omissis”, sorella di “Omissis”, attuale consigliere
comunale di maggioranza di Isola delle Femmine, capo gruppo
consiliare di maggioranza, essendo stata eletta nella
lista civica “Progetto Isola” che sostiene l’attuale Sindaco
Prof. “Omissis”.
Nei confronti di “Omissis”, al sistema informatizzato
d’indagine in uso alle forze di polizia, si rileva in
data 4 giugno 2004, una denuncia per truffa
in concorso finalizzata al conseguimento di
erogazioni pubbliche a favore della ditta “Omissis”.,
industria alimentare di Capaci. Il predetto venne denunciato
in qualita’ di amministratore unico della citata ditta, in concorso
con la sorella “Omissis”, amministratore
pro-tempore, e “Omissis”, socio
e amministratore.
Sul punto rileva che il contatto che
lega “Omissis”, sorella di “Omissis” e “Omissis”, con l’azienda
“Omissis”. e’ dovuto al fatto che la stessa e’ vedova di
“Omissis”, il quale negli anni ‘90 era stato titolare
dell’omonima ditta alimentare di Capaci.
Quest’ultimo e’ deceduto il 25 settembre 2000 per ferite
da taglio, causategli con un coltello a serramanico dal
fratello “Omissis” il precedente 20 settembre 2000 nel corso di’ un
litigio per motivi di natura economica, e
la sua vicenda, oggetto
di interesse investigativo e giudiziario, e’ stata
diffusamente richiamata nella sentenza di primo grado e in quella
di appello, definite entrambe con la condanna ad anni 4 di reclusione di
“Omissis” per associazione di tipo mafioso.
In particolare, assume rilievo - come
riportato nelle motivazioni della sentenza di condanna del
“Omissis”, capo mafia di Isola delle Femmine - l’episodio
relativo alla ditta “Omissis” riferito dal
collaboratore di giustizia “Omissis”. Questi
aveva narrato che “Omissis” gestiva direttamente
l’attivita’ estorsiva per conto dell’associazione
mafiosa, facendo in modo che coloro i
quali pagavano il “pizzo” all’organizzazione
criminale, non subissero “danni” ad opera di soggetti operanti
nell’ambito della criminalita’ comune.
In particolare, le dichiarazioni del “Omissis” hanno
fatto emergere che in seguito ad una rapina ai danni del
caseificio “Omissis” di Capaci, verificatosi nel
novembre del 1997, venne avvicinato da “Omissis”,
il quale gli chiese se era possibile
recuperare la refurtiva, giustificando il suo interessamento con il
fatto che il “Omissis”, titolare del
caseificio, « era a
posto...pagava regolarmente »; facendo in tal modo chiaro riferimento al
pagamento di somme di denaro in conseguenza dell’attivita’ estorsiva posta
in essere da Cosa Nostra. Il “Omissis” pertanto aveva interessato della
cosa “Omissis”, il quale, dopo 10 -15 giorni, gli aveva riferito che una
parte della merce asportata era stata recuperata.
Tale episodio, indicativo dei saldi rapporti
tra il titolare del caseificio di proprieta’ di “Omissis” e
“Omissis”, e’ cristallizzato in maniera assolutamente chiara e univoca
nelle citate sentenze di condanna a quattro anni di
reclusione, emesse a carico deI “Omissis” per associazione di tipo
mafioso.
La ditta alimentare “Omissis”, come si e’ visto, e’
tuttora attiva con sede a Capaci.
Momenti conviviali e forniture di rinfresco - Bar ‘Omissis”
Anche il 2° Servizio “Economato” e’ risultato essere sviato
da una azione legittima, economicamente
vantaggiosa per l’ente ed efficiente,
essendo emersi analoghi condizionamenti.
E stato evidenziato, in particolare, che dopo la scomparsa
del Rag.
“Omissis”
(avvenuta nel mese di giugno 2011), che era stato per lungo
tempo responsabile del servizio di economato per il
pagamento delle spese correnti, il servizio di economato e’ stato
gestito di fatto dalla dipendente comunale “Omissis”, pur non
potendo questa adottare alcuna determinazione in ragione
della sua figura professionale (applicato esecutivo) ed
essendo stata incaricata dal Sindaco, quale responsabile dei servizio, il
capo settore f.f. “Omissis”. Questa e’ stata successivamente sostituita
dall’economo dott. “Omissis”. Dalla visione del rendiconto
di economato relativo al periodo 2009-2012, emergono
due diversi tipi di spese che possono costituire un chiaro
segnale dell’attenzione rivolta
dall’amministrazione comunale agli esponenti della mafia locale.
Da una parte, infatti, e’ stato rilevato
che in due occasioni, rispettivamente il 14 dicembre 2009 ed
il 28 luglio 2010, sono stati erogate somme a “Omissis”, nato a Palermo
il “Omissis”, residente a Isola delle Femmine in via “Omissis”,
fratello del collaboratore di giustizia “Omissis”, la prima volta
quale liquidazione di compenso per prestazione di lavoro
occasionale e la seconda quale contributo assistenziale
straordinario.
Ma la circostanza che maggiormente colpisce, nelle
spese di detto settore di attivita’, e’ quella che riguarda ancora
una volta, il Bar “Omissis” di “Omissis”, nei confronti del quale, tra il
febbraio 2009 e il marzo 2012, sono state
registrate spese per un ammontare complessivo di oltre
10miIa euro, riferite a forniture di generi
alimentari da parte dello stesso, in occasione
di rinfreschi e momenti conviviali. L’esame dello
stesso rendiconto delle spese correnti ha consentito di
evidenziare altresi’ che in rare altre
circostanza si e’ fatto ricorso a fornitori diversi, e cio’
lascia presumere che il citato esercizio commerciale assurge
al rango di fornitore “quasi esclusivo dell’ente”.
Quanto agli elementi di controindicazione, giova
ancora una volta ricordare che il titolare “Omissis”
e’ nipote di “Omissis” (cl. “omissis”),
in quanto figlio del fratello maggiore
di questi “Omissis” (cl. “Omissis”) nonche’
cognato dell’assessore comunale “Omissis”.
Peraltro, la documentazione fornita dall’ente (consistente nelle
sole fatture cui sono allegati i rispettivi “buoni economato
spesa”) non ha consentito nessun tipo di verifica sulla effettiva
fornitura dei generi alimentari e
sulla congruita’ del prezzo
praticato dall’esercente, mancando qualunque dichiarazione in tal
senso. Ne’ si’ comprende chi (politico, dirigente o impiegato
comunale) abbia impartito le disposizioni in base
alle quali si sia deciso di rivolgersi al Bar
Gran Caffe’ per le forniture sopra indicate.
GAZZETTA UFFICIALE 279 29 NOVEMBRE 2012 PAG 63
64 65 66 67 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI SCIOGLIMENTO
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Deliberazione n. 139/2012/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
Sezione
di controllo per la Regione
siciliana
nell’adunanza del 9 maggio 2012 ,
composta dai seguenti magistrati:
…………
In data 26 gennaio
2012, l’organo di revisione del Comune di Isola delle Femmine ha
trasmesso la menzionata relazione. Nell’ambito dell’istruttoria per i controlli
di cui all’art. 1, commi 166 e ss., della L. 266/2005, questa Sezione,
esaminata la citata relazione, ha formulato la richiesta di numerosi
chiarimenti.
Nonostante alcune delle risposte fornite
siano risultate esaustive, si è ritenuto il permanere delle seguenti criticità:
1) la presenza di debiti nei confronti della società di
gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti per i quali necessità
individuare:
A) l’ammontare dei debiti oggetto di contenzioso;
B) l’ammontare dei debiti ancora privi di copertura
finanziaria;
2) errata allocazione tra gli
altri servizi per conto terzi di numerose spese, quali, ad esempio: spese per
l’organizzazione del carnevale 2010 (euro 3.541,30), contributo anziani
indigenti (euro 5.489,40), sagra del pesce (euro 5.000,00), oneri retributivi
e contributi per il personale dipendente (euro 13.343,38), sanzioni agenzia
delle entrate (euro 4.844,00);
………………………………………………………
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO DEL SETTORE 1° - SEGRETERIA E AFFARI
GENERALI
N. 47 DEL 19/08/2011
Oggetto: Organizzazione sagra del pesce anno 2011” -
acquisto materiale di consumo.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO
Premesso che è intendimento di
quest'Amministrazione organizzare la "sagra del pesce" il cui
svolgimento è previsto per il giorno 21 c.m.;
Che, su disposizione
dell'Amministrazione, questo Responsabile è stato incaricato di svolgere tutte
le procedure occorrenti all'acquisizione del materiale necessario e
l'assunzione dei conseguenti impegni di spesa;
Considerato che onde assicurare
lo svolgimento della manifestazione anche sulla base dell'esperienza acquisita
sono state esperite apposite trattative private come di seguito :
1) - Nota prot. n°13384 del 12.08.2011 per l'acquisto del
pesce decongelato. Si sono invitate le ditte di cui di seguito:
DITTA VERAGEL CARINI
DITTA MEDITERRANEO FISH GEL PALERMO
DITTA VENTIMIGLIA PALERMO
DITTA PASSALACQUA GASPARE ISOLA DELLE FEMMINE
DITTA CIBIGEL PALERMO
2) Nota prot. n°13382 del 12.08.2011 per l'acquisto del
pescato locale. Si sono invitate le ditte di cui di seguito:
COOPERATIVA SANTA ROSA ISOLA DELLE FEMMINE
COOPERATIVA PESCATORI DI ISOLA " "
COOPERATIVA SICULPESCA " "
PESCHERIA DAVÌ L.
FABIO " "
PESCHERIA PERITO FRANCESCO " "
3) Nota prot. n°13394 del 12.08.2011 per l'acquisto della
birra sono state invitate le ditte di cui di seguito:
DISTRIBUTORI SICILIANI SPA SAN CIPIRRELLO
MONTELEONE FILIPPO CARINI
SPATOLA ROSA ISOLA DELLE FEMMINE
SUPERMERCATO AI.ROM s.r.l. ISOLA DELLE FEMMINE
4) Nota prot. n°13387 del 12.08.2011 per l'acquisto del
materiale di consumo. Sono state invitate le ditte di cui di seguito:
SUPERMERCATO SIGMA Isola delle Femmine
SUPERMERCATO AI.ROM s.r.l. " "
DITTA PASCOLO VERDE S.R.L. Carini.
Rilevato che delle ditte invitate
hanno fatto pervenire apposito preventivo di spesa:
• Per il pesce decongelato, la
ditta MEDITERRANEO FISH GEL, che con nota del 17 c.m. acquista al prot.
n.13470, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura
richiesta indicando i prezzi unitari da praticarsi per un importo complessivo di
€ 3.8770,50 IVA compresa;
o Per il pesce pescato in loco,
LA PESCHERIA PERITO FRANCESCO che con nota del 17 c.m. acquisita al prot.
n.13470, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura di
pescato locale per circa Kg. 270 per un costo complessivo di € 900,00 IVA
compresa;
o Per il materiale vario
necessario per lo svolgimento della sagra, la ditta IL PASCOLO VERDE srl che
con nota del 17 c.m. acquisita al prot. al n.13471, ha offerto la propria
disponibilità ad effettuare la fornitura di materiale vario per un costo
complessivo di € 1.716,32 IVA compresa;
o Per la fornitura di birra
necessaria per lo svolgimento della sagra, la ditta SPATOLA ROSA che con nota
del 17 c.m. acquisita al prot. al n.13502, ha offerto la propria disponibilità
ad effettuare la fornitura di birra per un costo complessivo di € 3.250,00 IVA
compresa;
Ritenuto, pertanto, di poter
accogliere le offerte delle ditte MEDITERRANEO FISH GEL, PESCHERIA PERITO
FRANCESCO, IL PASCOLO VERDE srl , SPATOLA ROSA, e pertanto aggiudicare le
singole forniture alle Ditte come sopra indicate;
D E T E R M I N A
Per lo svolgimento della Sagra del Pesce 2011:
1°) Affidare alla ditta
Mediterraneo Fish Gel con sede in Palermo via Ponte di Mare n.37 la fornitura
di pesce alle condizioni di cui all'offerta citata in premessa e nei limiti dei
quantitativi sottoindicati:
2°) Affidare alla Pescheria
Perito Francesco con sede in questa Via Lungomare,7 la fornitura di n°30 casse
di pescato locale ciascuna del peso di Kg.9 circa, per un totale di Kg. 270 per
un prezzo complessivo, IVA compresa di € 900,00.
3°) Affidare alla ditta Pascolo
Verde srl con sede in Carini SS.113 est n. 22 la fornitura del materiale vario
necessario per la preparazione del pesce, e la consumazione dello stesso, alle
condizioni di cui all'offerta citata in premessa e nei limiti dei quantitativi
sottoindicati:
4°)Procedere all'anticipazione
all'Economo Comunale della somma di € 3.000,00 per l'acquisto di materiale di
facile consumo e per le spese impreviste e necessarie.
5°) Impegnare la spesa
complessiva di € 9.493,82 sul Cap. 923 del corrente Bilancio in corso di
formazione che presenta la necessaria disponibilità.
IMP. 1177/2011
IL Responsabile del Settore Amministrativo Nunzia Pirrone
Parere ai sensi dell'Art. 31
comma 4 del vigente regolamento di contabilità e del vigente D.Lgs.
267/2000.
Si esprime parere favorevole per
la copertura finanziaria della superiore proposta di deliberazione.
Il Responsabile del Settore Finanziario Nunzia Pirrone
Domenica 30 agosto 2009
Realizzazione progetto "Mare
in festa - Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e
Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune.
Atto numero 226 del 27-08-2009
Tipo di Atto: DETERMINA CAPO SETT. AMMINISTRATIVO
Allegato: DETERMINA
N. 226.pdf (24 kb)
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO
N°226 del 27 agosto 2009
OGGETTO: Realizzazione
progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola
delle Femmine e Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune.
IL CAPO SETTORE
Richiamata la deliberazione della
G.C. n.65 del 30.7.2009 con la quale è stato approvato il progetto “Mare in
festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e
Capaci” redatto congiuntamente con il Comune di Capaci che prevede la
realizzazione di manifestazioni turistico-culturali che si svolgeranno nei due
Comuni nei giorni 29 e 30 agosto 2009;
Considerato che per la
realizzazione di detto progetto, il cui costo complessivo ammonta ad €
18.000,00, si è autorizzato il Sindaco del Comune di Capaci, previa stipula di
apposito protocollo d’intesa, a richiedere alla Provincia Regionale di Palermo
il FINANZIAMENTO dell’iniziativa per un importo di €
10.000,00 nonché ad avanzare richieste di sponsorizzazione a privati per €
2.000,00, mentre, la parte non coperta da FINANZIAMENTI pubblici o privati, verrà posto in
misura di € 3.000,00 ciascuno a carico dei bilanci dei Comuni di Isola delle
Femmine e Capaci;
Visto il protocollo d’intesa
stipulato tra questo Comune ed il Comune di Capaci, con il quale quest’ultimo
viene autorizzato ad inoltrare richiesta di FINANZIAMENTO per il progetto in argomento per €
10.000,00, impegnandosi a rendicontare in nome proprio e per conto del Comune
di isola delle Femmine, alla Provincia Regionale di Palermo
l’eventuale FINANZIAMENTO ottenuto, fermo restando la
competenza di ciascuna municipalità a gestire direttamente le procedure
amministrative per l’attuazione degli interventi previsti nel proprio
territorio;
Vista la Convenzione tra
l’Amministrazione Provinciale ed il Comune di Capaci stipulata in data
13.8.2009, con la quale la Provincia Regionale, in esecuzione della propria
determinazione n.34 del 12.8.2009, affida al predetto Comune la realizzazione
del progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola
delle Femmine e Capaci”, impegnandosi ad intervenire mediante la corresponsione
della somma di € 10.000,00;
Ritenuto, pertanto, dover provvedere
ad assumere apposito impegno di spesa per l’importo di € 3.000,00, così come
previsto dall’analisi dei costi contenuta nel progetto come sopra approvato, al
fine di realizzare il progetto evitando di arrecare danni certi all’Ente;
Visto l’art. 563 comma 2 del
testo coordinato dell’O.A.EE.LL. (ex art.163 d.lgs.267/2000);
DETERMINA
1. Impegnare, per i
motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, la
somma di € 3.000,00 con imputazione all’intervento 1.07.02.03 “Manifestazioni
turistiche – Prestazione di servizi” del bilancio di previsione dell’esercizio
2009 in corso di approvazione, dando atto che il corrispondente capitolo del
bilancio 2008 presentava uno stanziamento definitivo di € 43.962,56.
2. Emettere mandato di
pagamento in favore del Comune di Capaci per l’importo di € 3.000,00 quale
quota parte di spettanza di questo comune per la realizzazione del progetto
“Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle
Femmine e Capaci”, approvato con deliberazione della G.C. n.65 del 30.7.2009.
ILCAPO DEL SETTORE AMMINISTRATIVO
Nunzia Pirrone
Approvazione rendiconto progetto "Mare in festa - Il
patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci
Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune, spese eccedente il FINANZIAMENTO.
Atto numero 20 del 23-10-2009
Tipo di Atto: DETERMINA SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURA E
ASSISTENZA
Allegato: DETERMINA
N.20.pdf (26 kb)
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO
N°20 del 23 ottobre 2009
OGGETTO: Approvazione rendiconto progetto “Mare in
festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e
Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune, spese eccedente
il FINANZIAMENTO.
IL CAPO SETTORE
Richiamata la deliberazione della
G.C. n.65 del 30.7.2009 con la quale è stato approvato il progetto “Mare in festa
– Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci”
redatto congiuntamente con il Comune di Capaci che prevede la realizzazione di
manifestazioni turistico-culturali che si svolgeranno nei due Comuni nei giorni
29 e 30 agosto 2009;
Considerato che per la
realizzazione di detto progetto, il cui costo complessivo ammonta ad €
18.000,00, si è autorizzato il Sindaco del Comune di Capaci, previa stipula di
apposito protocollo d’intesa, a richiedere alla Provincia Regionale di Palermo il FINANZIAMENTOdell’iniziativa per un importo di €
10.000,00 nonché ad avanzare richieste di sponsorizzazione a privati per €
2.000,00, mentre, la parte non coperta da FINANZIAMENTI pubblici o privati, verrà posto in
misura di € 3.000,00 ciascuno a carico dei bilanci dei Comuni di Isola delle
Femmine e Capaci;
Visto il protocollo d’intesa
stipulato tra questo Comune ed il Comune di Capaci, con il quale quest’ultimo
viene autorizzato ad inoltrare richiesta di FINANZIAMENTO per il progetto in argomento per €
10.000,00, impegnandosi a rendicontare in nome proprio e per conto del Comune
di isola delle Femmine, alla Provincia Regionale di Palermo l’eventuale FINANZIAMENTO ottenuto, fermo restando la
competenza di ciascuna municipalità a gestire direttamente le procedure
amministrative per l’attuazione degli interventi previsti nel proprio
territorio;
Vista la Convenzione tra l’Amministrazione
Provinciale ed il Comune di Capaci stipulata in data 13.8.2009, con la quale la
Provincia Regionale, in esecuzione della propria determinazione n.34 del
12.8.2009, affida al predetto Comune la realizzazione del progetto “Mare in
festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e
Capaci”, impegnandosi ad intervenire mediante la corresponsione della somma di
€ 10.000,00;
Rilevato che le manifestazioni si
sono regolarmente svolte e che hanno ottenuto il previsto consenso e ne è
conseguito il notevole incremento turistico previsto;
Rilevato che il rendiconto della
manifestazione è stato trasmesso al Comune di Capaci, quale Ente referente con
l’Amministrazione Provinciale, con l’invito a provvedere alla liquidazione
delle spese sostenute di cui si trasmettevano le fatture;
Vista la nota del Comune di
Capaci prot. n.21024 del 21 c.m., con la quale avendo constatato che l’importo
rendicontato superava l’importo del finanziamento concesso dall’Amministrazione
Provinciale, codesto Ente restituiva l’intera documentazione trasmessa per la
regolarizzazione della stessa;
Considerato che tutte le spese
contenute nella succitata rendicontazione sono risultate essenziali ed
indispensabili per la realizzazione della manifestazione stessa per cui vanno
regolarmente liquidate, ma che al fine di consentire al comune di Capaci di
provvedere alla liquidazione nei limiti del finanziamento occorre modificare
l’imputazione delle spese, imputando al finanziamento regionale le fatture
delle ditte Pascolo Verde, Mediterranea Fish Gel e Società Cooperativa
“Pescatori di Isola”, mentre l’importo dovuto all’associazione culturale “la
Rosa dei Venti” va imputata al bilancio di quest’Ente;
Visto l’art. 563 comma 2 del testo coordinato
dell’O.A.EE.LL. (ex art.163 d.lgs.267/2000);
DETERMINA
1. Approvare il
rendiconto della manifestazione contenuto nella nota prot. n.14628 del 25/9
c.a. indirizzata al Comune di Capaci, dalla quale si evince che il costo
complessivo del progetto ammonta ad € 4.042,25;
2. Di prendere
atto che l’importo di € 4.937,05 va imputato al FINANZIAMENTO concesso dall’Amministrazione
Provinciale mentre la restante parte di € 550,00 deve, invece, essere imputata
al bilancio di previsione di questo Comune;
3. Impegnare e
liquidare, per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono
integralmente riportati, la somma di € 550,00 a favore dell’Associazione
Culturale “LA ROSA DEI VENTI” P.I 04510150826, con imputazione all’intervento
1.07.02.03 “Manifestazioni turistiche – Prestazione di servizi” del bilancio di
previsione dell’esercizio 2009 approvato con delibera consiliare n.51 del 30/8
c.a..
(Imp. N°1178/2009 )
IL CAPO DEL SETTORE AMMINISTRATIVO Nunzia Pirrone
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA
PULITA DII ISOLA DELLE FEMMINE
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