Bertolt Brecht : “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”



Non mi piace pensare che esiste l’ingiustizia della legge, non mi piace perché è dura da digerire, mi rendo conto che spesso e volentieri si perde traccia degli eventi perché non sono più sensazionali e solo grazie alla diretta conoscenza delle persone coinvolte verrai a sapere che quella storia non è finita così. Ma…………..



Pino Ciampolillo

lunedì 30 marzo 2015

PIRRONE CORTE DEI CONTI 139 012 SAGRA DEL PESCE 2011 MUNNEZZA CANTIERI SANZIONI RENDICONTO 2010

                                                                             Deliberazione n. 139/2012/PRSP

 

REPUBBLICA ITALIANA

La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
           nell’adunanza del 9 maggio 2012, composta dai seguenti magistrati:

Rita Arrigoni
Stefano Siragusa
Corrado Borruso

- Presidente
- Consigliere
- Consigliere - relatore


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visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;
vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni;
visto l'art. 2 del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo sostituito dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni;
visto l’art. 1, commi 166, 167 e 168 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006);
visto, in particolare, l’art. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le disposizioni della predetta legge “sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti”;
vista la deliberazione di questa Sezione n. 130/2011/INPR avente ad oggetto “Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dell’art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali aventi sede in Sicilia nella predisposizione della relazione sul rendiconto dell’esercizio 2010”;
vista la nota del Presidente della Sezione di controllo per la Regione siciliana dell’8 agosto 2011, con la quale è stata comunicata al Sindaco ed all’Organo di revisione economico-finanziaria del comune di Isola delle Femmine l’adozione della precitata delibera n.130;
vista l'ordinanza del Presidente della Sezione di controllo n. 65/2012/CONTR. del 3 maggio 2012, con la quale la Sezione del controllo è stata convocata il giorno 9 maggio 2012 per gli adempimenti di cui al menzionato art.1, comma 168 della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
udito il relatore Consigliere dott. Corrado Borruso;
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L’art. 1, commi 166 e 167, della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria per l’anno 2006) ha previsto, ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, l’obbligo, a carico degli Organi di revisione degli enti locali, di trasmettere alla Corte dei conti una relazione sul bilancio di previsione dell’esercizio di competenza e sul rendiconto dell’esercizio medesimo, formulata sulla base dei criteri e delle linee guida definite dalla Corte.
Al riguardo occorre evidenziare la peculiare natura di tale forma di controllo intestata dalla legge alla Corte, essendo la stessa volta a rappresentare agli organi elettivi, nell’interesse del singolo ente e della comunità nazionale, la reale situazione finanziaria emersa all’esito del procedimento di verifica effettuato sulla base delle relazioni inviate dall’Organo di revisione, affinché gli stessi possano attivare le necessarie misure correttive ritenute idonee.
Questo nuovo modello di controllo, come ricordato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 179/2007, trova il proprio fondamento costituzionale negli artt. 100, ma anche art. 81 Cost., 97 primo comma, 28 e 119 ultimo comma della Costituzione, e tiene anche conto del nuovo assetto istituzionale derivante dalla riforma del titolo V della Costituzione (L. cost. n. 3/2001).
In armonia con i principi autonomistici sanciti da tale riforma costituzionale, esso ha natura non “interdittiva”, bensì “collaborativa” in quanto mira, nell’interesse del singolo ente e dello Stato - comunità, a rappresentare agli organi elettivi la reale ed effettiva situazione finanziaria e/o le gravi irregolarità riscontrate nella gestione dell’ente, in modo che l’ente stesso possa responsabilmente assumere le decisioni più opportune, attraverso un virtuoso processo di autocorrezione.
Dalla finalizzazione di tale controllo alla verifica del rispetto di vincoli di natura squisitamente finanziaria è agevole comprendere come il riscontro, che in questa sede si compie, miri fondamentalmente a fare emergere quelle anomalie e disfunzioni che siano in grado di incidere negativamente sugli equilibri di bilancio, non consentendo all’ente di concorrere alla realizzazione degli obiettivi generali di finanza pubblica. Pertanto la gravità della irregolarità va fondamentalmente riferita, nell’ambito dell’analisi che si compie in questa sede alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, con particolare attenzione anche alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali del patto di stabilità interno, all’osservanza del vincolo all’indebitamento ex art. 119 Cost., all’osservanza delle limitazioni previste in materia di spese per il personale ed, in generale, a comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria dell’ente che siano in grado di refluire negativamente sulla capacità, attuale o futura, di conservazione degli equilibri di bilancio.
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         In data 26 gennaio  2012, l’organo di revisione del Comune di Isola delle Femmine ha trasmesso la menzionata relazione. Nell’ambito dell’istruttoria per i controlli di cui all’art. 1, commi 166 e ss., della L. 266/2005, questa Sezione, esaminata la citata relazione, ha formulato la richiesta di numerosi chiarimenti.
       Nonostante alcune delle risposte fornite siano risultate esaustive, si è ritenuto il permanere delle seguenti criticità:

1.    la presenza di debiti nei confronti della società di gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti per i quali necessità individuare:
a)   l’ammontare dei debiti oggetto di contenzioso;
b)   l’ammontare dei debiti ancora privi di copertura finanziaria;
2.       errata allocazione tra gli altri servizi per conto terzi di numerose spese, quali, ad esempio: spese per l’organizzazione del carnevale 2010 (euro 3.541,30), contributo anziani indigenti (euro 5.489,40), sagra del pesce (euro 5.000,00), oneri retributivi e contributi per il personale dipendente (euro 13.343,38), sanzioni agenzia delle entrate (euro 4.844,00);
3.       errata allocazione, tra le partite di giro, degli stanziamenti relativi alla gestione dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana;
4.    mancato rispetto dei limiti relativi al contenimento della spesa per il personale previsti dall’art.1, comma 557, della Legge 296/2006;
5.    strutturale deficitarietà di cassa che risale ad esercizi pregressi e che si protrae, per importi significativi, almeno fino al 31/12/2011;
6.    la presenza di consistenti residui attivi relativi alle entrate correnti; si segnalano in particolare i residui relativi ai proventi da sanzioni per violazione del codice della strada (euro 2.526.279,37) di cui solo una minima parte è stata riscossa durante l’esercizio successivo (euro 323.764,71);
7.    nonostante il Collegio dei revisori abbia risposto “NO” alla domanda sull’esistenza di debiti fuori bilancio alla data del 31/12/2010 (domanda n.30 del questionario), dall’acquisizione delle attestazioni dei responsabili dei servizi, si evince quanto segue:
a)   Ufficio tecnico - € 53.200,31, oltre interessi, per pagamento energia elettrica pubblica illuminazione;
b)   Settore amministrativo - € 37.704,44, oltre interessi, per sentenza CGA causa Sigg.ri Spanò;
8.    mancato invio dei dati relativi al rendiconto 2010 alla Corte dei conti, ai sensi dell’art.227 del TUEL e dei successivi D.M. attuativi del 24/6/2004 e 9/5/2006;
9.    mancato aggiornamento degli inventari, le cui ultime annotazioni risalgono al 2007.
            Alcuni punti sopra riportati sono  stati oggetto di “specifica pronuncia” in sede di controllo sul rendiconto 2009 (deliberazione n.64/2011).
       
   *******
All’ adunanza pubblica del 9 maggio 2012, l’Amministrazione, che ha fatto pervenire agli atti una memoria (ns. prot. n. 4136 del l’8/5/2012), era rappresentata dalla Responsabile del Settore Amministrativo, Sig.ra Nunzia Pirrone e dal Dott. Antonino Colletto, Consulente, che hanno sostanzialmente confermato quanto riportato nella memoria e cioè che:
1.    il debito nei confronti della società di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è oggetto di contenzioso, in quanto l’Ente ha presentato apposizione ad un decreto ingiuntivo;
2.    le imputazioni tra le partite di giro riguardano, prevalentemente, l’utilizzo di contributi aventi specifica destinazione e che tale pratica non è più in uso nella gestione corrente del bilancio;
3.    l’errata imputazione delle entrate e delle spese relative ai cantieri di lavoro è data un’interpretazione non corretta delle disposizioni impartite dalla Regione;
4.    l’incremento della spesa per il personale è stata influenzata dall’applicazione dell’indennità di vacanza contrattuale e, comunque, nel corso dell’esercizio 2010, non sono state effettuate nuove assunzioni;
5.    la presenza dell’anticipazione di cassa è dovuta soprattutto ai ritardi nella riscossione delle entrate derivanti da trasferimenti;
6.    la riscossione dei ruoli relativi alle sanzioni per violazione al codice della strada è stata affidata a terzi;
7.    lo stanziamento relativo alla copertura dei debiti fuori bilancio è stato previsto nel documento di programmazione. La liquidazione di detti debiti avverrà a seguito della definizione di accordi transattivi;
8.    il mancato invio alla Corte dei conti dei dati relativi al rendiconto 2010 è stato determinato dal mancanza del Responsabile del Servizio Finanziario;
9.    gli inventari sono stati già aggiornati.

Questa Sezione, valutato quanto rappresentato dall’Amministrazione, non ritiene assolutamente superate le criticità sopra evidenziate, eccetto per quella riportata all’ultimo  punto.
                                                        P. Q. M.
   - accerta la presenza di debiti nei confronti della società di gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche se una parte considerevole è oggetto di contenzioso ancora in corso;
 - accerta errata allocazione tra gli altri servizi per conto terzi di numerose spese;
- accerta l’errata allocazione, tra le partite di giro, degli stanziamenti relativi alla gestione dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana;
- accerta il mancato rispetto dei limiti relativi al contenimento della spesa per il personale previsti dall’art.1, comma 557, della Legge 296/2006;
- accerta la strutturale deficitarietà di cassa che risale ad esercizi pregressi e che si protrae, per importi significativi, almeno fino al 31/12/2011;
- accerta la presenza di consistenti residui attivi relativi alle entrate correnti; si segnalano in particolare i residui relativi ai proventi da sanzioni per violazione del codice della strada (euro 2.526.279,37) di cui solo una minima parte è stata riscossa durante l’esercizio successivo (euro 323.764,71);
- accerta la presenza di debiti fuori bilancio, di importi significati, che ancora oggi debbono essere riconosciuti e liquidati;
- accerta il mancato invio dei dati relativi al rendiconto 2010 alla Corte dei conti, ai sensi dell’art.227 del TUEL e dei successivi D.M. attuativi del 24/6/2004 e 9/5/2006.

O R D I N A

che, a cura del Servizio di supporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia sia comunicata al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco ed all’organo di revisione del Comune di Isola delle Femmine (PA) per le necessarie misure correttive, sulla cui adozione è chiamata  a vigilare anche questa Sezione. 

                     L'ESTENSORE
IL PRESIDENTE
                 (Corrado Borruso)
(Rita Arrigoni)

Depositata in segreteria il 10 maggio 2012

                       Per IL DIRIGENTE
                             (Gabriella Vincenti)


A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DII ISOLA DELLE FEMMINE

Deliberazioni della Giunta 2015. Atto n.42 del 27/02/2015 - "Opposizione a ricorso per decreto ingiuntivo del fallimento Sebastiano Catanzaro n.125/2012 titolare della ditta individuale "Mediterranea Fish Gel" - Prot.n.1240 del 29.01.2015. Autorizzazione alla lite e nomina legale".
 


CASI EMBLEMATICI

La sagra del Pesce 2011

Nell’ambito delle  attivita’  poste  in  essere  dall’Amministrazione comunale con finalita’ promozionali e di’ intrattenimento  nel  corso della stagione estiva, allorquando il Comune di Isola  delle  Femmine fa registrare  un  sensibile  incremento  di  popolazione  turistica, particolare  attenzione  hanno  destato  le  originali  modalita’  di realizzazione della ‘Sagra del Pesce’, iniziativa  che  si  inserisce tra quelle che hanno animato l’Estate Isolana 2011, per la quale  era stato ottenuto il  contributo  economico  da  parte  dell’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari e che  ha  avuto  luogo nell’ultima domenica di agosto 2011.
L’aspetto piu’ eclatante della condotta seguita  dall’Amministrazione comunale nella  iniziativa  in  questione  e’  stato  rilevato  nelle modalita’ di espletamento delle procedure di gara informale, volte ad individuare le ditte fornitrici dei materiali e dei  beni  occorrenti per celebrare la ‘Sagra del Pesce 2011’, ed ancora una volta e’ stato possibile  constatare  che,  anche  nello  svolgimento  di  attivita’ amministrativo-contabili  assai  elementari,  implicanti  un  impegno finanziario  modesto  e  pertanto  soggette  a  procedure  di   spesa semplificate,  l’apparato  burocratico  del  Comune  di  Isola  delle Femmine e’ stato capace di introdurre vizi e distorsioni che, oltre a determinare palesi illegittimita’, hanno condotto a favorire soggetti non estranei a rapporti con la  criminalita’  organizzata  di  stampo mafioso, come si chiarira’ nell’immediato prosieguo.
I beni di consumo ed i materiali di supporto ritenuti  necessari  per lo  svolgimento  dell’iniziativa  sono  stati  suddivisi  in  quattro tipologie (pesce decongelato, pescato locale, birra e  gadgets  vari, materiali di consumo) per la cui  acquisizione  sono  state  esperite quattro  diverse  procedure  a  trattativa  privata  con  altrettanti ‘gruppi’ di ditte. Ebbene, per ciascuno dei quattro di detti  gruppi, anche a fronte di richieste inoltrate a  piu’  ditte,  al  Comune  di Isola delle Femmine e’ pervenuto un solo preventivo.
Tra le ditte fornitrici, particolari  controindicazioni  sorto  state riscontrate nella ditta “Omissis”,  con  sede  in  Carini  (PA),  che peraltro  e’  risultata  l’unica  perfettamente  in  regola  con   la documentazione al  momento  della  presentazione  dell’offerta,  alla quale e’ stata affidata la fornitura di materiali di genere  vario  e per un importo tuttavia modesto.
Sul conto dei titolari della ditta “Omissis” con sede  in  “Omissis”, infatti, sono stati riferiti significativi  rapporti  con  la  locale criminalita’ organizzata e in particolare con la figura di  “Omissis” (cl. “Omissis”), sul conto del quale si e’ gia’ ampiamente riferito.  I proprietari della ditta  si  identificano  nei  fratelli  “Omissis”(amministratore unico) e “Omissis” 11 citato “Omissis” e’ coniugato con “Omissis”, sorella di “Omissis”, attuale consigliere comunale di maggioranza di Isola  delle  Femmine, capo gruppo consiliare di maggioranza,  essendo  stata  eletta  nella lista civica “Progetto Isola” che sostiene  l’attuale  Sindaco  Prof.  “Omissis”.
Nei confronti di “Omissis”, al sistema informatizzato  d’indagine  in uso alle forze di polizia, si rileva  in  data  4  giugno  2004,  una denuncia per truffa  in  concorso  finalizzata  al  conseguimento  di erogazioni pubbliche  a  favore  della  ditta  “Omissis”.,  industria alimentare di Capaci. Il predetto venne  denunciato  in  qualita’  di amministratore unico della citata ditta, in concorso con  la  sorella “Omissis”,  amministratore  pro-tempore,   e   “Omissis”,   socio   e amministratore.
Sul punto rileva che il  contatto  che  lega  “Omissis”,  sorella  di “Omissis” e “Omissis”, con l’azienda “Omissis”. e’  dovuto  al  fatto che la stessa e’ vedova di “Omissis”, il quale  negli  anni  ‘90  era stato titolare dell’omonima ditta alimentare di Capaci.
Quest’ultimo e’ deceduto il 25 settembre 2000 per ferite  da  taglio, causategli con un coltello a serramanico dal  fratello  “Omissis”  il precedente 20 settembre 2000 nel corso di’ un litigio per  motivi  di natura  economica,  e  la   sua   vicenda,   oggetto   di   interesse investigativo e giudiziario, e’ stata diffusamente  richiamata  nella sentenza di primo grado e in quella di appello, definite entrambe con la condanna ad anni 4 di reclusione di “Omissis” per associazione  di tipo mafioso.
In particolare, assume rilievo -  come  riportato  nelle  motivazioni della sentenza di condanna del “Omissis”, capo mafia di  Isola  delle Femmine - l’episodio  relativo  alla  ditta  “Omissis”  riferito  dal collaboratore  di  giustizia  “Omissis”.  Questi  aveva  narrato  che “Omissis”  gestiva  direttamente  l’attivita’  estorsiva  per   conto dell’associazione  mafiosa,  facendo  in  modo  che  coloro  i  quali pagavano  il  “pizzo”  all’organizzazione  criminale,  non  subissero “danni” ad opera di soggetti operanti nell’ambito della  criminalita’ comune.
In particolare, le dichiarazioni del “Omissis” hanno  fatto  emergere che in seguito ad una rapina ai danni  del  caseificio  “Omissis”  di Capaci, verificatosi nel  novembre  del  1997,  venne  avvicinato  da “Omissis”, il  quale  gli  chiese  se  era  possibile  recuperare  la refurtiva, giustificando il suo interessamento con il  fatto  che  il “Omissis”,  titolare  del  caseificio,   «   era   a   posto...pagava regolarmente »; facendo in tal modo chiaro riferimento  al  pagamento di somme di denaro in conseguenza dell’attivita’ estorsiva  posta  in essere da Cosa Nostra. Il “Omissis” pertanto aveva interessato  della cosa “Omissis”, il quale, dopo 10 -15 giorni, gli aveva riferito  che una parte della merce asportata era stata recuperata.
Tale episodio, indicativo dei saldi  rapporti  tra  il  titolare  del caseificio di proprieta’ di “Omissis” e “Omissis”, e’  cristallizzato in maniera assolutamente chiara e univoca nelle  citate  sentenze  di condanna a quattro anni di reclusione, emesse a carico deI  “Omissis” per associazione di tipo mafioso.
La ditta alimentare “Omissis”, come si e’ visto,  e’  tuttora  attiva con sede a Capaci.
Momenti conviviali e forniture di rinfresco - Bar ‘Omissis” Anche il 2° Servizio “Economato” e’ risultato essere  sviato  da  una azione  legittima,   economicamente   vantaggiosa   per   l’ente   ed efficiente, essendo emersi analoghi condizionamenti.
E stato evidenziato, in particolare, che dopo la scomparsa  del  Rag.

“Omissis” (avvenuta nel mese di giugno 2011), che era stato per lungo

tempo responsabile del servizio di economato per il  pagamento  delle spese correnti, il servizio di economato e’ stato  gestito  di  fatto dalla dipendente comunale “Omissis”, pur non potendo questa  adottare alcuna determinazione  in  ragione  della  sua  figura  professionale (applicato esecutivo) ed essendo stata incaricata dal Sindaco,  quale responsabile dei servizio, il capo settore f.f. “Omissis”. Questa  e’ stata successivamente sostituita dall’economo dott. “Omissis”.  Dalla  visione  del  rendiconto  di  economato  relativo  al  periodo 2009-2012, emergono due diversi tipi di spese che possono  costituire un  chiaro  segnale  dell’attenzione   rivolta   dall’amministrazione comunale agli esponenti della mafia locale.
Da una parte, infatti,  e’  stato  rilevato  che  in  due  occasioni, rispettivamente il 14 dicembre 2009 ed il 28 luglio 2010, sono  stati erogate somme a “Omissis”, nato a Palermo il “Omissis”,  residente  a Isola delle Femmine in via “Omissis”, fratello del  collaboratore  di giustizia “Omissis”, la prima volta quale  liquidazione  di  compenso per prestazione di lavoro occasionale e la seconda  quale  contributo assistenziale straordinario.
Ma la circostanza che maggiormente colpisce,  nelle  spese  di  detto settore di attivita’, e’ quella che riguarda ancora una volta, il Bar “Omissis” di “Omissis”, nei confronti del quale, tra il febbraio 2009 e il marzo  2012,  sono  state  registrate  spese  per  un  ammontare complessivo di oltre 10miIa euro,  riferite  a  forniture  di  generi alimentari da parte  dello  stesso,  in  occasione  di  rinfreschi  e momenti conviviali.  L’esame  dello  stesso  rendiconto  delle  spese correnti ha consentito di evidenziare  altresi’  che  in  rare  altre circostanza si e’ fatto ricorso a fornitori diversi,  e  cio’  lascia presumere che il citato esercizio commerciale  assurge  al  rango  di fornitore “quasi esclusivo dell’ente”.
Quanto agli elementi di controindicazione,  giova  ancora  una  volta ricordare che il titolare  “Omissis”  e’  nipote  di  “Omissis”  (cl.  “omissis”),  in  quanto  figlio  del  fratello  maggiore  di   questi “Omissis” (cl. “Omissis”)  nonche’  cognato  dell’assessore  comunale “Omissis”.
Peraltro, la documentazione fornita dall’ente (consistente nelle sole fatture cui sono allegati i rispettivi “buoni economato  spesa”)  non ha consentito nessun tipo di verifica sulla effettiva  fornitura  dei generi  alimentari  e   sulla   congruita’   del   prezzo   praticato dall’esercente, mancando qualunque dichiarazione in  tal  senso.  Ne’ si’ comprende chi (politico, dirigente o  impiegato  comunale)  abbia impartito le disposizioni  in  base  alle  quali  si  sia  deciso  di rivolgersi al Bar Gran Caffe’ per le forniture sopra indicate.


GAZZETTA UFFICIALE 279 29 NOVEMBRE 2012  PAG 63  64 65 66 67 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE

                                                                             Deliberazione n. 139/2012/PRSP

REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
           nell’adunanza del 9 maggio 2012, composta dai seguenti magistrati:
…………
In data 26 gennaio  2012, l’organo di revisione del Comune di Isola delle Femmine ha trasmesso la menzionata relazione. Nell’ambito dell’istruttoria per i controlli di cui all’art. 1, commi 166 e ss., della L. 266/2005, questa Sezione, esaminata la citata relazione, ha formulato la richiesta di numerosi chiarimenti.
       Nonostante alcune delle risposte fornite siano risultate esaustive, si è ritenuto il permanere delle seguenti criticità:
1) la presenza di debiti nei confronti della società di gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti per i quali necessità individuare:
A) l’ammontare dei debiti oggetto di contenzioso;
B) l’ammontare dei debiti ancora privi di copertura finanziaria;

2) errata allocazione tra gli altri servizi per conto terzi di numerose spese, quali, ad esempio: spese per l’organizzazione del carnevale 2010 (euro 3.541,30), contributo anziani indigenti (euro 5.489,40), sagra del pesce (euro 5.000,00), oneri retributivi e contributi per il personale dipendente (euro 13.343,38), sanzioni agenzia delle entrate (euro 4.844,00);
………………………………………………………


COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO DEL SETTORE 1° - SEGRETERIA E AFFARI GENERALI
N. 47 DEL 19/08/2011
Oggetto: Organizzazione sagra del pesce anno 2011” - acquisto materiale di consumo.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO
Premesso che è intendimento di quest'Amministrazione organizzare la "sagra del pesce" il cui svolgimento è previsto per il giorno 21 c.m.;
Che, su disposizione dell'Amministrazione, questo Responsabile è stato incaricato di svolgere tutte le procedure occorrenti all'acquisizione del materiale necessario e l'assunzione dei conseguenti impegni di spesa;
Considerato che onde assicurare lo svolgimento della manifestazione anche sulla base dell'esperienza acquisita sono state esperite apposite trattative private come di seguito :
1) - Nota prot. n°13384 del 12.08.2011 per l'acquisto del pesce decongelato. Si sono invitate le ditte di cui di seguito:
DITTA VERAGEL CARINI
DITTA MEDITERRANEO FISH GEL PALERMO
DITTA VENTIMIGLIA PALERMO
DITTA PASSALACQUA GASPARE ISOLA DELLE FEMMINE
DITTA CIBIGEL PALERMO
2) Nota prot. n°13382 del 12.08.2011 per l'acquisto del pescato locale. Si sono invitate le ditte di cui di seguito:
COOPERATIVA SANTA ROSA ISOLA DELLE FEMMINE
COOPERATIVA PESCATORI DI ISOLA " "
COOPERATIVA SICULPESCA " "
 PESCHERIA DAVÌ L. FABIO " "
PESCHERIA PERITO FRANCESCO " "
3) Nota prot. n°13394 del 12.08.2011 per l'acquisto della birra sono state invitate le ditte di cui di seguito:
DISTRIBUTORI SICILIANI SPA SAN CIPIRRELLO
MONTELEONE FILIPPO CARINI
SPATOLA ROSA ISOLA DELLE FEMMINE
SUPERMERCATO AI.ROM s.r.l. ISOLA DELLE FEMMINE
4) Nota prot. n°13387 del 12.08.2011 per l'acquisto del materiale di consumo. Sono state invitate le ditte di cui di seguito:
SUPERMERCATO SIGMA Isola delle Femmine
SUPERMERCATO AI.ROM s.r.l. " "
DITTA PASCOLO VERDE S.R.L. Carini.
Rilevato che delle ditte invitate hanno fatto pervenire apposito preventivo di spesa:
• Per il pesce decongelato, la ditta MEDITERRANEO FISH GEL, che con nota del 17 c.m. acquista al prot. n.13470, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura richiesta indicando i prezzi unitari da praticarsi per un importo complessivo di € 3.8770,50 IVA compresa;
o Per il pesce pescato in loco, LA PESCHERIA PERITO FRANCESCO che con nota del 17 c.m. acquisita al prot. n.13470, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura di pescato locale per circa Kg. 270 per un costo complessivo di € 900,00 IVA compresa;
o Per il materiale vario necessario per lo svolgimento della sagra, la ditta IL PASCOLO VERDE srl che con nota del 17 c.m. acquisita al prot. al n.13471, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura di materiale vario per un costo complessivo di € 1.716,32 IVA compresa;
o Per la fornitura di birra necessaria per lo svolgimento della sagra, la ditta SPATOLA ROSA che con nota del 17 c.m. acquisita al prot. al n.13502, ha offerto la propria disponibilità ad effettuare la fornitura di birra per un costo complessivo di € 3.250,00 IVA compresa;
Ritenuto, pertanto, di poter accogliere le offerte delle ditte MEDITERRANEO FISH GEL, PESCHERIA PERITO FRANCESCO, IL PASCOLO VERDE srl , SPATOLA ROSA, e pertanto aggiudicare le singole forniture alle Ditte come sopra indicate;
D E T E R M I N A
 Per lo svolgimento della Sagra del Pesce 2011:
1°) Affidare alla ditta Mediterraneo Fish Gel con sede in Palermo via Ponte di Mare n.37 la fornitura di pesce alle condizioni di cui all'offerta citata in premessa e nei limiti dei quantitativi sottoindicati:
2°) Affidare alla Pescheria Perito Francesco con sede in questa Via Lungomare,7 la fornitura di n°30 casse di pescato locale ciascuna del peso di Kg.9 circa, per un totale di Kg. 270 per un prezzo complessivo, IVA compresa di € 900,00.
3°) Affidare alla ditta Pascolo Verde srl con sede in Carini SS.113 est n. 22 la fornitura del materiale vario necessario per la preparazione del pesce, e la consumazione dello stesso, alle condizioni di cui all'offerta citata in premessa e nei limiti dei quantitativi sottoindicati:
4°)Procedere all'anticipazione all'Economo Comunale della somma di € 3.000,00 per l'acquisto di materiale di facile consumo e per le spese impreviste e necessarie.
5°) Impegnare la spesa complessiva di € 9.493,82 sul Cap. 923 del corrente Bilancio in corso di formazione che presenta la necessaria disponibilità.
IMP. 1177/2011
 IL Responsabile del Settore Amministrativo  Nunzia Pirrone
Parere ai sensi dell'Art. 31 comma 4 del vigente regolamento di contabilità e del vigente D.Lgs.
267/2000.
Si esprime parere favorevole per la copertura finanziaria della superiore proposta di deliberazione.
 Il Responsabile del Settore Finanziario  Nunzia Pirrone




Domenica 30 agosto 2009

Realizzazione progetto "Mare in festa - Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune.
Atto numero 226  del 27-08-2009
Tipo di Atto: DETERMINA CAPO SETT. AMMINISTRATIVO
Allegato: DETERMINA N. 226.pdf (24 kb)

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE  Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO
N°226 del 27 agosto 2009

OGGETTO: Realizzazione progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune.
IL CAPO SETTORE
Richiamata la deliberazione della G.C. n.65 del 30.7.2009 con la quale è stato approvato il progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci” redatto congiuntamente con il Comune di Capaci che prevede la realizzazione di manifestazioni turistico-culturali che si svolgeranno nei due Comuni nei giorni 29 e 30 agosto 2009;
Considerato che per la realizzazione di detto progetto, il cui costo complessivo ammonta ad € 18.000,00, si è autorizzato il Sindaco del Comune di Capaci, previa stipula di apposito protocollo d’intesa, a richiedere alla Provincia Regionale di Palermo il FINANZIAMENTO dell’iniziativa per un importo di € 10.000,00 nonché ad avanzare richieste di sponsorizzazione a privati per € 2.000,00, mentre, la parte non coperta da FINANZIAMENTI pubblici o privati, verrà posto in misura di € 3.000,00 ciascuno a carico dei bilanci dei Comuni di Isola delle Femmine e Capaci;
Visto il protocollo d’intesa stipulato tra questo Comune ed il Comune di Capaci, con il quale quest’ultimo viene autorizzato ad inoltrare richiesta di FINANZIAMENTO per il progetto in argomento per € 10.000,00, impegnandosi a rendicontare in nome proprio e per conto del Comune di isola delle Femmine, alla Provincia Regionale di Palermo
l’eventuale FINANZIAMENTO ottenuto, fermo restando la competenza di ciascuna municipalità a gestire direttamente le procedure amministrative per l’attuazione degli interventi previsti nel proprio territorio;
Vista la Convenzione tra l’Amministrazione Provinciale ed il Comune di Capaci stipulata in data 13.8.2009, con la quale la Provincia Regionale, in esecuzione della propria determinazione n.34 del 12.8.2009, affida al predetto Comune la realizzazione del progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci”, impegnandosi ad intervenire mediante la corresponsione della somma di € 10.000,00;
Ritenuto, pertanto, dover provvedere ad assumere apposito impegno di spesa per l’importo di € 3.000,00, così come previsto dall’analisi dei costi contenuta nel progetto come sopra approvato, al fine di realizzare il progetto evitando di arrecare danni certi all’Ente;
Visto l’art. 563 comma 2 del testo coordinato dell’O.A.EE.LL. (ex art.163 d.lgs.267/2000);
DETERMINA
1. Impegnare, per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, la somma di € 3.000,00 con imputazione all’intervento 1.07.02.03 “Manifestazioni turistiche – Prestazione di servizi” del bilancio di previsione dell’esercizio 2009 in corso di approvazione, dando atto che il corrispondente capitolo del bilancio 2008 presentava uno stanziamento definitivo di € 43.962,56.
2. Emettere mandato di pagamento in favore del Comune di Capaci per l’importo di € 3.000,00 quale quota parte di spettanza di questo comune per la realizzazione del progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci”, approvato con deliberazione della G.C. n.65 del 30.7.2009.
ILCAPO DEL SETTORE AMMINISTRATIVO
Nunzia Pirrone
Approvazione rendiconto progetto "Mare in festa - Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune, spese eccedente il FINANZIAMENTO.
Atto numero 20  del 23-10-2009
Tipo di Atto: DETERMINA SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURA E ASSISTENZA
Allegato: DETERMINA N.20.pdf (26 kb)

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO
N°20 del 23 ottobre 2009

OGGETTO: Approvazione rendiconto progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci Assunzione impegno di spesa somma a carico del Comune, spese eccedente il FINANZIAMENTO.

IL CAPO SETTORE

Richiamata la deliberazione della G.C. n.65 del 30.7.2009 con la quale è stato approvato il progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci” redatto congiuntamente con il Comune di Capaci che prevede la realizzazione di manifestazioni turistico-culturali che si svolgeranno nei due Comuni nei giorni 29 e 30 agosto 2009;
Considerato che per la realizzazione di detto progetto, il cui costo complessivo ammonta ad € 18.000,00, si è autorizzato il Sindaco del Comune di Capaci, previa stipula di apposito protocollo d’intesa, a richiedere alla Provincia Regionale di Palermo il FINANZIAMENTOdell’iniziativa per un importo di € 10.000,00 nonché ad avanzare richieste di sponsorizzazione a privati per € 2.000,00, mentre, la parte non coperta da FINANZIAMENTI pubblici o privati, verrà posto in misura di € 3.000,00 ciascuno a carico dei bilanci dei Comuni di Isola delle Femmine e Capaci;
Visto il protocollo d’intesa stipulato tra questo Comune ed il Comune di Capaci, con il quale quest’ultimo viene autorizzato ad inoltrare richiesta di FINANZIAMENTO per il progetto in argomento per € 10.000,00, impegnandosi a rendicontare in nome proprio e per conto del Comune di isola delle Femmine, alla Provincia Regionale di Palermo l’eventuale FINANZIAMENTO ottenuto, fermo restando la competenza di ciascuna municipalità a gestire direttamente le procedure amministrative per l’attuazione degli interventi previsti nel proprio territorio;
Vista la Convenzione tra l’Amministrazione Provinciale ed il Comune di Capaci stipulata in data 13.8.2009, con la quale la Provincia Regionale, in esecuzione della propria determinazione n.34 del 12.8.2009, affida al predetto Comune la realizzazione del progetto “Mare in festa – Il patrimonio enogastronomico e culturale a Isola delle Femmine e Capaci”, impegnandosi ad intervenire mediante la corresponsione della somma di € 10.000,00;
Rilevato che le manifestazioni si sono regolarmente svolte e che hanno ottenuto il previsto consenso e ne è conseguito il notevole incremento turistico previsto;
Rilevato che il rendiconto della manifestazione è stato trasmesso al Comune di Capaci, quale Ente referente con l’Amministrazione Provinciale, con l’invito a provvedere alla liquidazione delle spese sostenute di cui si trasmettevano le fatture;
Vista la nota del Comune di Capaci prot. n.21024 del 21 c.m., con la quale avendo constatato che l’importo rendicontato superava l’importo del finanziamento concesso dall’Amministrazione Provinciale, codesto Ente restituiva l’intera documentazione trasmessa per la regolarizzazione della stessa;
Considerato che tutte le spese contenute nella succitata rendicontazione sono risultate essenziali ed indispensabili per la realizzazione della manifestazione stessa per cui vanno regolarmente liquidate, ma che al fine di consentire al comune di Capaci di provvedere alla liquidazione nei limiti del finanziamento occorre modificare l’imputazione delle spese, imputando al finanziamento regionale le fatture delle ditte Pascolo Verde, Mediterranea Fish Gel e Società Cooperativa “Pescatori di Isola”, mentre l’importo dovuto all’associazione culturale “la Rosa dei Venti” va imputata al bilancio di quest’Ente;
Visto l’art. 563 comma 2 del testo coordinato dell’O.A.EE.LL. (ex art.163 d.lgs.267/2000);
DETERMINA
1.  Approvare il rendiconto della manifestazione contenuto nella nota prot. n.14628 del 25/9 c.a. indirizzata al Comune di Capaci, dalla quale si evince che il costo complessivo del progetto ammonta ad € 4.042,25;
2.  Di prendere atto che l’importo di € 4.937,05 va imputato al FINANZIAMENTO concesso dall’Amministrazione Provinciale mentre la restante parte di € 550,00 deve, invece, essere imputata al bilancio di previsione di questo Comune;
3.  Impegnare e liquidare, per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, la somma di € 550,00 a favore dell’Associazione Culturale “LA ROSA DEI VENTI” P.I 04510150826, con imputazione all’intervento 1.07.02.03 “Manifestazioni turistiche – Prestazione di servizi” del bilancio di previsione dell’esercizio 2009 approvato con delibera consiliare n.51 del 30/8 c.a..
(Imp. N°1178/2009 )
IL CAPO DEL SETTORE AMMINISTRATIVO Nunzia Pirrone



A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DII ISOLA DELLE FEMMINE

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