IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la
Regione Siciliana in sede giurisdizionale ha pronunciato la seguente
D E C I S I O N E
sul ricorso in appello n. 866/00 proposto da
ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PALERMO, in persona
del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Sergio
Agrifoglio, elettivamente domiciliata in Palermo, via Brunetto Latini n. 34,
presso lo studio dello stesso;
c o n t r o
l’ASSESSORATO REGIONALE BENI CULTURALI E AMBIENTALI E P. I., in
persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale
dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via A. De Gasperi n. 81 è per
legge domiciliato;
e nei confronti
del COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE,
in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della sentenza del T.A.R. per la Sicilia - sede di Palermo (sez.
I) - n. 778/1999 del 15 aprile 1999.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio
dell’Avvocatura dello Stato per l’Assessorato appellato;
Viste le memorie prodotte dalle
parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore il Consigliere Filippo Salvia;
Uditi alla pubblica udienza dell’8 giugno 2005 l’avv.
S. Agrifoglio per l’Associazione appellante e l’avv. dello Stato Pollara per
l’Assessorato appellato;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto
segue:
F A T T O e D I R I T T O
Con la sentenza in epigrafe il
TAR ha respinto il ricorso dell’Associazione industriali della Provincia di
Palermo per l’annulla-mento del D.A. del 30.1.1998 relativo all’imposizione di
un vincolo paesaggistico nel Comune di Isola delle Femmine.
L’appellante, ribadendo le censure svolte in primo grado, sostiene la
illegittimità del relativo provvedimento per violazione
della legge, in quanto mirato non solo alla tutela di interessi
paesaggistici - così come richiede la legge n. 1497/1939 - ma anche faunistici,
culturali, e di altro tipo; nonché per eccesso
di potere sotto diversi
profili. La tesi fondamentale dell’appellante è essenzialmente questa: che il
territorio di Isola delle Femmine,
per effetto di talune destinazioni urbanistiche incompatibili (industriali e ad
infrastrutture), nonché del diffuso fenomeno dell’abusivismo edilizio
perpetrato negli anni, non avrebbe più le caratteristiche di bene ambientale da
proteggere. Di qui la irragionevolezza del vincolo, anche in relazione al
diverso regime urbanistico-paesaggistico del vicino Comune di Carini.
L’appellante cerca di supportare la sua tesi, con una analisi impietosa dei
danni prodotti negli anni al territorio di Isola delle Femmine da una disinvolta attività edilizia,
non accompagnata da adeguati controlli.
Questo Consiglio - pur
condividendo in gran parte l’analisi dell’appellante - ritiene tuttavia che ciò
non sia sufficiente per annullare un vincolo (a contenuto altamente tecnico),
riguardante un territorio che, nonostante i danni subiti, rimane fortunatamente
di notevole pregio ambientale non solo sotto il profilo panoramico (facilmente
apprezzabile anche dal non addetto ai lavori), ma anche per talune
caratteristiche intrinseche del territorio stesso. A quest’ultimo riguardo è da
sottolineare che le motivazioni espresse dall’Amministrazione dei beni
culturali a supporto del vincolo, non appaiono affatto irragionevoli. Ne
consegue che l’eventuale sindacato sulle stesse da parte del giudice
amministrativo (con la possibile sostituzione della determinazione
dell’amministrazione con quella del giudice ) invaderebbe il merito.
Sussistono tuttavia giusti motivi
per la compensazione delle spese.
P. Q. M.
Il Consiglio di Giustizia
Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale,
definitivamente pronunciando sull’appello in epigrafe, lo respinge.
Spese compensate.
Ordina che la presente decisione
sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così
deciso in Palermo, l’8 giugno 2005 dal Consiglio di giustizia amministrativa
per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, in camera di consiglio, con
l'intervento dei signori: Riccardo Virgilio, Presidente, Pier Giorgio Trovato,
Giorgio Giaccardi, Antonino Corsaro, Filippo Salvia, estensore, Componenti.
F.to:
Riccardo Virgilio, Presidente
F.to:
Filippo Salvia, Estensore
F.to:
Loredana Lopez, Segretario
Depositata in segreteria
il 12
agosto 2005
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE
FEMMINE
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