N. 00011/2015 REG.PROV.COLL.
N. 07128/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL
POPOLO ITALIANO
Il
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione
Seconda Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
Comune di Bova Marina, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Fusco, presso il cui Studio è elettivamente domiciliato in Roma, via Fulcieri Paolucci De Calboli, n. 1;
contro
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura
Generale dello Stato;
nei confronti di
Comune di Taurianova, Comune di Mileto, Comune di San Calogero,
Comune di Bagaladi, Comune di Augusta, Comune di San Cipriano D'Aversa, Comune
di Casapesenna, Comune di Careri, Comune di Casal di Principe, Comune di
Grazzanise, Comune di Polizzi Generosa, Comune di Montebello Ionico, Comune di
Giugliano in Campania, Comune di Ventimiglia, Comune di Isola delle Femmine,
Comune di Reggio Calabria, Comune di San Luca, Comune di Platì, Comune di
Castel Volturno, Comune di Misilmeri, Comune di Cirò, non costituiti;
per l'annullamento
del decreto n. 4878 del 3 marzo 2014 avente ad oggetto
"Approvazione graduatoria dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO nell'ambito
del bando pubblico per l'attribuzione dei contributi economici in materia di
riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata
e riciclaggio"; del bando; degli atti della Commissione; del comunicato
pubblicato il 20.2.2014; della nota ministeriale del 19.5.2014 recante diniego
alla istanza di annullamento in autotutela del decreto del 3.3.2014;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
Vista l’ordinanza di accoglimento dell’istanza cautelare n.
3629/2014 di accoglimento dell’istanza cautelare ai fini del riesame;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore designato per la camera di consiglio del giorno 20
novembre 2014 il dott. Domenico Lundini e uditi per le parti i difensori come
specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
Considerato che le parti all’odierna Camera di Consiglio sono
state preavvertite della possibile definizione del giudizio con sentenza
semplificata;
Considerato, invero, che all’esito del riesame, da parte del
Ministero, della posizione del Comune ricorrente, è stata rettificata la
graduatoria in questione ed è stato ritenuto finanziabile il progetto
presentato dalla parte ricorrente (decreto del 13.10.2014), conseguendone
quindi la cessazione della materia del contendere, come richiesto
dall’Amministrazione nella nota del 23.10.2014 e dalla stessa parte ricorrente
(che ha insistito solo per le spese) all’odierna Camera di Consiglio;
Ritenuto che sussistano quindi i presupposti per la definizione
del giudizio con sentenza di declaratoria di c.m.c. e che le spese possono
essere poste a carico del Ministero intimato nella misura equitativamente
determinata e limitata di cui al dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione
Seconda Bis), definitivamente pronunciando, dichiara estinto il giudizio per
cessazione della materia del contendere.
Condanna il Ministero a rifondere le spese nella misura di euro
500,00 (cinquecento,00);
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità
amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 20
novembre 2014 con l'intervento dei magistrati:
Antonino Savo Amodio,
Presidente
Domenico Lundini,
Consigliere, Estensore
Antonella Mangia,
Consigliere
L'ESTENSORE
|
|
IL PRESIDENTE
|
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 02/01/2015
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Graduatoria
dei progetti ammessi a finanziamento presentati nell’ambito del Bando pubblico
per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e
prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e
riciclaggio
Approvazione della graduatoria
dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO presentati nell’ambito del Bando
pubblico per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e
prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e
riciclaggio
Bando allegato al DM n. 239 del
12.08.2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21.10.2013
Si rende noto che in data 21
marzo 2014 (reg. N. 1, fog. 1505) è stato registrato dalla Corte dei Conti il
Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare -
Direzione Generale per la Tutela del Territorio e della Risorse Idriche n. 4878
del 3 marzo 2014, con il relativo allegato, recante l'approvazione della
graduatoria dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO presentati nell'ambito del Bando
pubblico per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e
prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e
riciclaggio, rivolto ai Comuni italiani ubicati nel territorio delle Regioni
oggetto di procedure di infrazione o di condanna da parte della Corte di
Giustizia per violazione della normativa comunitaria in materia di rifiuti, i
cui Consigli comunali, alla data di scadenza del termine di presentazione della
domanda, oggetto del Bando, risultavano sciolti con Decreto del Presidente
della Repubblica a causa di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità
organizzata di tipo mafioso o similare, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs
18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i..
Documentazione in
allegato:
Nessun commento:
Posta un commento