Bertolt Brecht : “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”



Non mi piace pensare che esiste l’ingiustizia della legge, non mi piace perché è dura da digerire, mi rendo conto che spesso e volentieri si perde traccia degli eventi perché non sono più sensazionali e solo grazie alla diretta conoscenza delle persone coinvolte verrai a sapere che quella storia non è finita così. Ma…………..



Pino Ciampolillo

lunedì 30 marzo 2015

RIFIUTI TAR 2015 RICORSO 7128 2014

N. 00011/2015 REG.PROV.COLL.
N. 07128/2014 REG.RIC.
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REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;

Comune di Bova Marina, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Fusco, presso il cui Studio è elettivamente domiciliato in Roma, via Fulcieri Paolucci De Calboli, n. 1; 
contro
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato;
nei confronti di
Comune di Taurianova, Comune di Mileto, Comune di San Calogero, Comune di Bagaladi, Comune di Augusta, Comune di San Cipriano D'Aversa, Comune di Casapesenna, Comune di Careri, Comune di Casal di Principe, Comune di Grazzanise, Comune di Polizzi Generosa, Comune di Montebello Ionico, Comune di Giugliano in Campania, Comune di Ventimiglia, Comune di Isola delle Femmine, Comune di Reggio Calabria, Comune di San Luca, Comune di Platì, Comune di Castel Volturno, Comune di Misilmeri, Comune di Cirò, non costituiti; 
per l'annullamento
del decreto n. 4878 del 3 marzo 2014 avente ad oggetto "Approvazione graduatoria dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO nell'ambito del bando pubblico per l'attribuzione dei contributi economici in materia di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e riciclaggio"; del bando; degli atti della Commissione; del comunicato pubblicato il 20.2.2014; della nota ministeriale del 19.5.2014 recante diniego alla istanza di annullamento in autotutela del decreto del 3.3.2014;


Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
Vista l’ordinanza di accoglimento dell’istanza cautelare n. 3629/2014 di accoglimento dell’istanza cautelare ai fini del riesame;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore designato per la camera di consiglio del giorno 20 novembre 2014 il dott. Domenico Lundini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;


Considerato che le parti all’odierna Camera di Consiglio sono state preavvertite della possibile definizione del giudizio con sentenza semplificata;
Considerato, invero, che all’esito del riesame, da parte del Ministero, della posizione del Comune ricorrente, è stata rettificata la graduatoria in questione ed è stato ritenuto finanziabile il progetto presentato dalla parte ricorrente (decreto del 13.10.2014), conseguendone quindi la cessazione della materia del contendere, come richiesto dall’Amministrazione nella nota del 23.10.2014 e dalla stessa parte ricorrente (che ha insistito solo per le spese) all’odierna Camera di Consiglio;
Ritenuto che sussistano quindi i presupposti per la definizione del giudizio con sentenza di declaratoria di c.m.c. e che le spese possono essere poste a carico del Ministero intimato nella misura equitativamente determinata e limitata di cui al dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis), definitivamente pronunciando, dichiara estinto il giudizio per cessazione della materia del contendere.
Condanna il Ministero a rifondere le spese nella misura di euro 500,00 (cinquecento,00);
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 20 novembre 2014 con l'intervento dei magistrati:
Antonino Savo Amodio, Presidente
Domenico Lundini, Consigliere, Estensore
Antonella Mangia, Consigliere
L'ESTENSORE

IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 02/01/2015
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)


Graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento presentati nell’ambito del Bando pubblico per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e riciclaggio

Approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO presentati nell’ambito del Bando pubblico per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e riciclaggio
Bando allegato al DM n. 239 del 12.08.2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21.10.2013
Si rende noto che in data 21 marzo 2014 (reg. N. 1, fog. 1505) è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e della Risorse Idriche n. 4878 del 3 marzo 2014, con il relativo allegato, recante l'approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a FINANZIAMENTO presentati nell'ambito del Bando pubblico per l’attribuzione di contributi economici in materia di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e riciclaggio, rivolto ai Comuni italiani ubicati nel territorio delle Regioni oggetto di procedure di infrazione o di condanna da parte della Corte di Giustizia per violazione della normativa comunitaria in materia di rifiuti, i cui Consigli comunali, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, oggetto del Bando, risultavano sciolti con Decreto del Presidente della Repubblica a causa di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i..
Documentazione in allegato:

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