Bertolt Brecht : “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”



Non mi piace pensare che esiste l’ingiustizia della legge, non mi piace perché è dura da digerire, mi rendo conto che spesso e volentieri si perde traccia degli eventi perché non sono più sensazionali e solo grazie alla diretta conoscenza delle persone coinvolte verrai a sapere che quella storia non è finita così. Ma…………..



Pino Ciampolillo

sabato 28 marzo 2015

BRUNO FRANCESCO ARCHIVIO STORICO DEL GIORNALE L 0RA DI PALERMO

BRUNO FRANCESCO ARCHIVIO STORICO DEL GIORNALE   L’ORA DI PALERMO



inventario 625667/118 data in 1983 data ul. 1983  
soggetto 1. Bruno, Francesco - Arresto - 1983. note 1 fotografia.
intestazione BRUNO FRANCESCO. Arrestato per spaccio di stupefacenti. PA 19/4/83.
cassetto 168 busta 118 doc 1

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inventario 625667/119 data in 1990 data ul. 1990
soggetto 1. Bruno, Francesco -Arresto - 1990. note 10 fotografie: 3 dell'arresto di Francesco Bruno, 1 segnaletica, 1 dietro le sbarre del maxiprocesso, 1 foto ANSA; 1 foto dell'arresto dell'uomo che ospitava il Bruno durante la latitanza, 1 foto segnaletica, 2 dei contanti rinvenuti nell'abitazione, 1 dell'abitazione. 6 ritagli di giornale (Giornale di Sicilia, L'Ora).
intestazione BRUNO FRANCESCO. Imputato al maxiprocesso catturato dopo nove anni di latitanza. 22/10/1990.
cassetto 168 busta 119 doc 17

Pagina 191 di 1496

inventario 625673/404 data in 1982  data ul. 1982
soggetto 1. Enea, Vincenzo - Uccisione - 1982.
note 7 fotografie riguardanti l'uccisione di Enea, il corpo esanime di Enea, la folla di curiosi che stanzia intorno al corpo esanime di Enea.
intestazione ENEA VINCENZO. Costruttore fallito ucciso ad Isola delle Femmine. 8/6/82.
cassetto 174 busta 404 doc 7

Pagina 648  di 1496

inventario 625672/9 data in 1982 data ul. 1982
soggetto 1. D'Agostino, Benedetto - Uccisione - 1982.
note 3 fotografie del luogo del delitto, del  cadavere di D'Agostino e della Fiat 500  carbonizzata utilizzata dai killer per  uccidere l'uomo.
intestazione D'AGOSTINO BENEDETTO. Partanna Mondello, ucciso da killer nel suo  residence. 13/5/82.
cassetto 173 busta 9 doc 3

Pagina 567 di 1496

inventario 625677/163 data in 1982 data ul. 1982
soggetto 1. Impastato, Giacomo - Uccisione - 1982.
note 1 fotografia formato tessera  dell'Impastato, 2 fotografie riguardanti il  corpo esanime dell'ucciso
intestazione IMPASTATO GIACOMO. Ucciso a  Isola delle Femmine. 16/1/82
cassetto 178  busta 163 doc 3

Pagina 960 di 1496

inventario 625666/22 data in 1985 data ul. 1985
soggetto 1. Badalamenti, Vito -  Arresto - 1983.
note 2 fotografie, 3 ritagli di giornale sulla  concessione da parte della Spagna  dell'estradizione negli Stati Uniti del  boss Vito Badalamenti
intestazione BADALAMENTI VITO. Commerciante,  figlio di Tano Badalamenti. Novembre
'83 Cinisi.
cassetto 167  busta 22 doc 5

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inventario 625666/21 data in 1983 data ul. 1983
soggetto 1. Badalamenti, Silvio - Uccisione - 1983.
note 6 ritagli di giornale sull'omicidio  Badalamenti, proclamatosi sempre  estraneo ad ogni coinvolgimento  mafioso
intestazione BADALAMENTI SILVIO. Nipote di don Tano. Ucciso a Marsala. 2/6/83
cassetto 167 busta 21 doc 6

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inventario 625677/91 data in 1984 data ul. 1984
soggetto 1. Lo Bianco, Antonino Arresto - 1984 2. Di Maggio, Vincenzo - Arresto - 1984 3. Bruno, Giovanni - Arresto - 1984.
note 4 ritagli di giornale (L'Ora, Repubblica, Giornale di Sicilia, Corriere della Sera) riguardanti l'arresto dell'ex sindaco e del sindaco e assessori di Isola delle femmine. L'accusa: speculazione edilizia e assunzioni di favore. In manette anche un costruttore. Una delle due giunte arrestate dopo una settimana in cui i suoi componenti sono rimasti all'Ucciardone, è stata scarcerata, metre l'altra resta all'Ucciardone.
intestazione ISOLA DELLE FEMMINE. Arrestati: il sindaco e la sua giunta il costruttore Giovanni Bruno e l'ex sindaco 11/10/1984.
cassetto 178 busta 91 doc 4

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inventario 625679/131 data in 1978 data ul. 1978
soggetto 1. Longo, Gaetano - Uccisione - 1978.
note 24 fotografie: del funerale (foto di Franco Zecchin), del figlio che ha assistito all'omicidio, dell'abitazione davanti alla quale è avvenuto l'agguato, della vettura in cui si trovava il Longo,
della moglie che si reca in ospedale, dell'ingresso della banca presso cui era direttore, dell'identikit dell'assassino.
intestazione LONGO GAETANO. Ex sindaco di  Capaci e direttore della Banca del popolo PA ucciso in un agguato sotto gli occhi del figlio. 17/1/1978.
cassetto 180 busta 131 doc 24

Pagina 1073   di 1496

inventario 625675/54 data in 1981 data ul. 1981
soggetto 1. Gallina, Stefano -  Uccisione - 1981 2.  Criminalità organizzata -  Carini - 1981.
note 1 fotografia di ritratto di Gallina ed 1  fotografia del cadavere. Sul retro nota  manoscritta: "Stefano Gallina, 59 anni,  allevatore di bestiame ucciso a Carini".
intestazione GALLINA STEFANO. Crivellato di  colpi, allevatore di bestiame. 2/10/'81.
cassetto 176 busta 54 doc 2

Pagina 834  di 1496

inventario 625676/352 data in 1976 data ul. 1976
soggetto  Guglielmo, Felice -  uccisione - 1976 2.  Criminalità organizzata -  Partanna Mondello - 1976.
note 2 fotografie di diverso formato del  Guglielmo, 5 fotografie riguardanti il  corpo esanime del Guglielmo, il luogo  dove è avvenuta l'uccisione, i funerali  dello stesso
intestazione GUGLIELMO FELICE. Mafioso  assassinato. (Palermo) Partanna  Mondello. 9/1/76
cassetto 177  busta 352 doc 7

Pagina 915  di 1496

inventario 625679/20 data in 0 data ul. 0
soggetto 1. Lo Cicero.
note 2 fotografie di grande formato con in primo piano, nell'una un giovane uomo, nell'altra un uomo più maturo, probabilmente si tratta della stessa persona
intestazione LO CICERO. Tommaso Natale.
cassetto180 busta 20  doc 2

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QUELLO 'SBIRRO' URLATO A RIINA JR  LA VITA "SPERICOLATA" DI DI GIACOMO

Venerdì 02 Maggio 2014 - 06:24 di Riccardo Lo Verso

Le confidenze di Giovanni Di Giacomo, captate in carcere, svelano retroscena inediti sul killer ergastolano del mandamento palermitano di Porta Nuova. E aprono delle piste investigative sull'omicidio del fratello Giuseppe, freddato alla Zisa.

PALERMO - Glaciale e spietato. Sia fuori che dentro il carcere. Pronto a massacrare di botte un altro detenuto e a dare dello “sbirro” al figlio di Totò Riina.
Sono le sue stesse parole, le parole di Giovanni Di Giacomo, killer ergastolano, ad aprire alcune piste investigative sull'omicidio del fratello Giuseppe, freddato alla Zisa. Parlando con un nipote e con l'altro fratello, Marcello, Giovanni non escludeva che il delitto fosse una vendetta nei suoi confronti. I colloqui sono stati registrati fra marzo e aprile scorsi, prima che Giovanni Di Giacomo individuasse in Onofrio ed Emanuele Lipari i presunti mandanti dell'omicidio e, così sostiene l'accusa, ne ordinasse l'eliminazione, “costringendo” i carabinieri ad accelerare il blitz a Porta Nuova.

Il nipote piangeva durante il colloqui. Si commuoveva pensando a Giuseppe che “... era tutto sparato... la costola... forse non ce l'ha fatta più ed è caduto e l'ultimo gli hanno sparato in testa...”. “... una volta che avevano questa intenzione c'è poco da fare”, spiegava Giovanni Di Giacomo con apparente freddezza. Poi, aggiungeva: “... può essere pure che è stato fatto per me”. “... sto pensando ora il fatto di Padova magari c'entra niente?”, gli chiedeva il nipote. Risposta: “... bravo... bravo... mettilo al dieci per cento però mettilo al dieci per cento... sei intelligente, ma lo hai pensato tu lo hai pensato?... il dieci per cento perché questo che dici tu non ha tutta questa capacità di potere... hai capito?”.
Il “fatto di Padova” è un episodio di inaudita violenza carceraria. L'11 luglio 2011, all'interno del penitenziario Due Torri della città veneta Di Giacomo massacrò a colpi di fornellino da campo un altro detenuto, Francesco Bruno. Che non è l'ultimo arrivato. Sta scontando pure lui un ergastolo per l'omicidio di Stefano Gallina, capomafia di Cinisi freddato negli anni Ottanta. Bruno, nato ad Isola delle Femmine, era uomo di fiducia di Saro Riccobono, storico boss di Partanna Mondello. Ha condiviso il ruolo di imputato in un processo con Salvatore Lo Piccolo colui che, vent'anni dopo, avrebbe preso il potere fra Resuttana e San Lorenzo.

Una mattina afosa del luglio 2011, le celle del carcere di Padova sono aperte per fare “respirare” i detenuti. Bruno si trova nel reparto Eiv (elevato indice di vigilanza). Un attimo di distrazione delle guardie carcerarie e nella sua cella piomba Di Giacomo. Al termine del pestaggio, Bruno riporta diverse fratture alle gambe e alle braccia. Il suo volto è tumefatto. La testa fracassata. Ci vorranno diversi interventi chirurgici e 500 punti di sutura per strapparlo alla morte e cucire le ferite. Oggi si trova nel carcere di Milano-Opera, dove ha assistito al processo nel corso del quale, nel 2013, è stato condannato a 30 anni per l'omicidio di Vincenzo Enea, un imprenditore edile di Isola delle Femmine assassinato, secondo l'accusa, per essersi rifiutato di entrare in società con alcuni mafiosi, tra cui Bruno.

Giovanni Di Giacomo stava per commettere, dunque, il terzo omicidio della sua vita dopo quelli di Natale Tagliavia, trovato incaprettato il 18 settembre '81 e di Filippo Ficarra, vittima della lupara bianca nel 1982. Sempre in carcere, su ordine di Totò Riina, Pippo Calò e Michele Greco, aveva cercato di di avvelenare Gerlando Alberti "u paccarè", lo storico capo della famiglia di Porta Nuova. Di Giacomo eseguiva ordini e non guardava in faccia nessuno. È uno che non le manda a dire. Non si è fermato neppure di fronte al figlio del capo dei capi. È accaduto anche questo.

Ancora una volta è lo stesso Giovanni Di Giacomo a raccontarlo. Al fratello Marcello, che l'11 aprile scorso era andato a trovarlo in carcere, ammetteva di avere avuto tanti, troppi “discorsi in galera … discorsi che ho avuto in galera… discorsi… hai capito?... per esempio… ho avuto discorsi pure con il figlio di Totò Riina… gli ho detto… 'sei sbirro'… 'sei cane'”. Giuseppe Riina è stato rinchiuso a Padova nello stesso carcere di Giovanni Di Giacomo.


B.B.P., BILLECI VINCENZO, BIONDO, BRUNO FRANCESCO, CONSIGLIO MARIA CONCETTA, GALLINA STEFANO,IMPASTATO,  SALICETO, VASSALLO GIUSEPPE, VITALE,D’AGOSTINO,ENEA,BADALAMENTI,MUTOLO,NAIMO,MICALIZZI,RICCOBONO,GUGLIELMO FELICE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,LO CICERO,IMMOBILIARE SICANIA,LO CICERO VINCENZO,TRIPICIANO EDOARDO,PULEO COSTANTINO, LUPARELLO SANTO,TESAURO GIROLAMO,

CATASTO TERRENI - COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE  ELENCO SOGGETTI INTESTATARI

AGGIORNATO 19 MARZO 2012

ALIMENA PROVVIDENZA ISOLA DELLE FEMMINE 05/09/1929 E350   2 359 PA0094715 2012 001


CARDINALE GIOVANNI ISOLA DELLE FEMMINE 30/10/1947 E350   1 37 PA0094760 2012 001
CARDINALE GIUSEPPE ISOLA DELLE FEMMINE 22/02/1945 E350   1 37 PA0094760 2012 002
CARDINALE RITA BARTOLA ISOLA DELLE FEMMINE 06/01/1943 E350   1 37 PA0094760 2012 003
UVA MARIA ISOLA DELLE FEMMINE 24/07/1913 E350   1 37 PA0094760 2012 004

CASTELLESE GIUSEPPE ALTOFONTE 25/03/1942 E350   3  2274 PA0101145 2012 001


POMIERO GIUSEPPE ISOLA DELLE FEMMINE 31/07/1937 E350   3 729 PA0094730 2012 001
POMIERO GIUSEPPE ISOLA DELLE FEMMINE 31/07/1937 E350   1 668 PA0094762 2012 001
POMIERO GIUSEPPE ISOLA DELLE FEMMINE 31/07/1937 E350   3 1748 PA0101144 2012 001

SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI S.R.L. CON SEDE IN ISOLA  E350   2 823 PA0094718 2012 001

SIALMA CASA S R L  ISOLA DELLE FEMMINE E350   1 2146 PA0102052 2012 002

SOC NOME COLLETTIVO IMMOBILIARE B B P DI BRUNO PIETRO GIOVANNI E POMIERO GIUSEPPE CON SEDE AD ISOLA DELLE  E350   1 24 PA0094698 2012 002
SOC NOME COLLETTIVO IMMOBILIARE B B P DI BRUNO PIETRO GIOVANNI E POMIERO GIUSEPPE CON SEDE AD ISOLA DELLE  E350   1 65 PA0094705 2012 002
SOC NOME COLLETTIVO IMMOBILIARE B B P DI BRUNO PIETRO GIOVANNI E POMIERO GIUSEPPE CON SEDE AD ISOLA DELLE  E350   1 393 PA0101135 2012 002

SOCIETA ELLE DI GIAMBONA S A S.  E350   1 220 PA0094754 2012 002
SOCIETA ELLE DI GIAMBONA S A S.  E350   1 240 PA0094758 2012 001
SOCIETA FLLI AIELLO E C DELLE E350   1 984 PA0101153 2012 001

TOIA FRANCESCO PARTINICO 29/08/1946 E350   3 1911 PA0094721 2012 001
TOIA FRANCESCO PARTINICO 29/08/1946 E350   3 1912 PA0094722 2012 001

TOURIST HOLIDAYS. SRL CON SEDE IN ISOLA DELLE FEMMINE PIAZZA  E350   3 977 PA0094739 2012 004

TROMBINO SIMONE SANTA NINFA 03/07/1925 E350   3 814 PA0094735 2012 002
TROMBINO SIMONE SANTA NINFA 03/07/1925 E350   3 815 PA0094736 2012 002
TROMBINO VITO SANTA NINFA 15/10/1928 E350   3 814 PA0094735 2012 003
TROMBINO VITO SANTA NINFA 15/10/1928 E350   3 815 PA0094736 2012 003

UVA MARIA ISOLA DELLE FEMMINE 24/07/1913 E350   1 37 PA0094760 2012 004

A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE FEMMINE

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